Bimba giù dallo scuolabus: “Il servizio non può rispondere a tutte le richieste”

SAN GIORGIO – A seguito del caso segnalato al nostro quotidiano dalla famiglia in procinto di traferirsi definitivamente da San Giorgio alla frazione di Stradella, spostamento che priverebbe la figlia di 10 anni della possibilità di usufruire di un posto sul pulmino del Comune per raggiungere le scuole elementari di San Giorgio, l’Amministrazione di San Giorgio Bigarello intende precisare quanto segue: «Il servizio di trasporto scolastico è organizzato in base ai criteri indicati nel regolamento comunale per l’accesso e la fruizione ai servizi; in particolare per il trasporto scolastico sono previste 2 linee che garantiscono il collegamento con le frazioni più decentrate: Linea A (Villanova de Bellis/ Mottella ) e Line B (Villanova Maiardina / Ghisiolo / Tripoli) e Bigarello Bazza / Gazzo e Stradella. È inoltre effettuato il servizio di trasporto degli alunni della scuola di Gazzo alla palestra in località Stradella per 3 giorni la settimana. I percorsi vengono programmati con criteri di razionalità tali da rappresentare la soluzione meno dispersiva e più diretta possibile al raggiungimento delle sedi scolastiche per contenere i tempi di trasferimento». «E’ logico pensare – specificano gli amministratori – che il servizio di trasporto scolastico non possa quindi rispondere capillarmente alle richieste di tutti gli utenti dislocati su una superficie di più di 24 chilometri quadrati, ma come avviene, c’è la necessità di definire adeguatamente i percorsi sulla base dei criteri indicati. Gli utenti all’atto dell’iscrizione al servizio (entro il 15 giugno dell’anno scolastico precedente a quello di iscrizione e comunque non oltre l’inizio dello stesso, vengono informati in merito ai percorsi, agli orari, e al costo). Ora la futura residenza scelta dall’utente che ha “segnalato il caso” è in via S. Sostegno, zona non servita dal trasporto scolastico. Quindi invitiamo tutti i possibili fruitori di questo servizio a informarsi prioritariamente sui percorsi e tragitti, sugli orari di accesso, sulle modalità di iscrizione, sui costi, al fine di poter valutare con attenzione quali possono essere le risposte alle loro necessità. È comunque impensabile richiedere che il percorso di uno scuolabus debba essere adattato alle esigenze del singolo utente». Infine, l’amministrazione ha voluto ricordare di aver attivato in tutte le scuole di San Giorgio Bigarello un servizio di pre-scuola, proprio per permettere ai genitori che devono recarsi nei luoghi di lavoro di accompagnare i figli a scuola in anticipo, a partire dalle 7.15, in un ambiente protetto, in attesa dell’inizio dell’attività scolastica». Ad ogni modo, prima di Natale i genitori della bambina dovrebbero avere un incontro con gli amministratori, speranzosi che possa essere trovata una soluzione al loro disagio.

Matteo Vincenzi