Via l’amianto dalla scuola. Finiti i lavori: ora si riparte

SAN GIORGIO  Durante l’estate sono stati eseguiti i lavori per sostituire parte della pavimentazione della scuola media di Caselle e una piccola parte della pavimentazione della scuola dell’infanzia di Stradella.
Dalle analisi di caratterizzazione, effettuate su incarico dell’ufficio tecnico del Comune di San Giorgio Bigarello e rese obbligatorie a seguito del coinvolgimento dell’Ats, era stata riscontrata una bassa concentrazione di vinil amianto nel Linoleum delle vecchie pavimentazioni delle due scuole in questione. Da lì la decisione di accelerare la bonifica e lo smaltimento dei materiali.
A distanza di qualche settimana, con una spesa complessiva che ammonta a circa 260mila euro, lo stato di avanzamento dei lavori evidenzia la completa rimozione del materiale contenente amianto da entrambi gli edifici scolastici.
«Conseguentemente – spiega il sindaco Beniamino Morselli -, l’Ats ha certificato la restituibilità dei locali delle aree bonificate. Dalle analisi, infatti, svolte sia in itinere sia a conclusione dei lavori, si evince l’assenza di eventuali residui di fibre di amianto. In sostanza, l’aria dell’ambiente interno è uguale all’aria dell’ambiente esterno ai due edifici».
Dato che i tempi di restituzione degli immobili sono stati quelli previsti dal capitolato, l’attività didattica riprenderà come da calendario. L’attività amministrativa, inizialmente traslocata dalle scuole secondarie di primo grado alle scuole primarie, ha già ripreso regolarmente il suo lavoro nelle rispettive sedi dal 26 agosto. Nel frattempo, in attesa della riapertura delle scuole, si sta operando per gli interventi di ritinteggiatura e ordinaria manutenzione nel resto dei locali dei due edifici. «L’amministrazione è molto soddisfatta del lavoro svolto – conclude Morselli -. Era davvero necessaria e doverosa la messa in sicurezza degli ambienti scolastici e, grazie al lavoro di programmazione dell’ufficio tecnico e alla celerità della ditta incaricata che ha rispettato rigorosamente i tempi di consegna previsti, possiamo fare in modo che i ragazzi tornino a scuola senza disagi».
Matteo Vincenzi