Viadana – Nuova caserma dei Vvff: da Brescia l’ok alla donazione del terreno

Viadana L’ avvocatura distrettuale dello Stato di Brescia ha emesso parere favorevole relativamente l’atto di donazione da attuarsi tra il Comune di Viadana e l’ agenzia regionale del Demanio, del terreno ove dovrà sorgere la nuova caserma dei Vigili del Fuoco che come noto, si renderà, un volta realizzata, un punto di riferimento e strategico non solo per il comune di Viadana ma per l’intero territorio Oglio Po. Una buona notizia che aggiunge poco alla volta tasselli importanti all’avanzamento del progetto in corso. Al momento infatti l’amministrazione comunale, espletata questa componente fondamentale attende la dichiarazione di finanziamento dell’opera di edificazione della nuova caserma. «È stato comunicato con nota dell’agenzia regionale del Demanio che la competente avvocatura distrettuale dello Stato di Brescia non ha rilievi giuridici da formulare in merito all’atto di donazione al Demanio dello Stato del terreno in oggetto. – ha affermato il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta – Pertanto ad oggi, non appena riceveremo la conferma da parte della Direzione Centrale del Dipartimento di Vigili del Fuoco in ordine alla volontà di finanziare la realizzazione della caserma, potremo procedere alla sottoscrizione dell’atto di donazione, avendo già preso accordi per l’atto notarile con un professionista viadanese. Sulla questione è già attivo il comandate provinciale dei Vigili del Fuoco Francesco Martino, il quale non appena avrà notizie ci aggiornerà». A tal riguardo, il terreno di via Grazzi Soncini, area dove sarà costruita la caserma, essendo un luogo strategico, è stato individuato con parere favorevole sia dall’amministrazione comunale, sia dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Ugualmente, la stessa amministrazione si è resa disponibile a cofinanziare l’opera per una somma complessiva di 500mila euro, oltre chiaramente, alla donazione programmata nei mesi precedenti. L’associazione degli Industriali invece, provvederà a sovvenzionare l’opera per un importo complessivo di 350mila euro. Il Ministero degli Interni, come da accordi presi con gli enti coinvolti, oltre che a finanziare buona parte dell’opera, aveva dato disponibilità di farsi carico della progettazione, della direzione dei lavori e del collaudo. Il Comune avrà invece la funzione di stazione appaltante. Ancora non si hanno informazioni certe sull’importo complessivo dei lavori tenuto conto soprattutto dell’aumento dei prezzi del materiale; a tal proposito, occorrerà attendere maggiori sviluppi per avere dati più certi sul valore dell’opera.