Settimana santa attraversata da correnti gelide. Variabile ma fresco a Pasqua e Pasquetta

MANTOVA Settimana santa per lo più soleggiata ma nettamente più fredda. Più che il tempo, saranno le temperature a fare notizia, al di sotto delle medie stagionali fra 5 e 7 gradi, e da domani a venerdì sempre confinate entro i 14 gradi, anche in pieno giorno. Nemmeno a Pasqua il termometro regalerà un po’ di tepore in più. Tutto però nella certezza di una costante dell’attuale primavera: non pioverà. La debole perturbazione che ci ha interessati ieri non ha certamente prodotto piogge significative, al massimo 5-6 millimetri nei settori meridionali. Il fronte si porterà oggi verso sud, ma sul nord Italia agevolerà la discesa di correnti particolarmente fredde dal nord Europa. Entreranno in scena soprattutto nel pomeriggio-sera, quando il calo termico sarà più sensibile, specie in serata, nonostante una giornata sostanzialmente soleggiata pur con qualche nube pomeridiana. La prossima notte sarà decisamente più fredda, tanto da avvicinare il termometro allo zero nella prima mattinata di domani. C’è addirittura il rischio di qualche veloce gelata nelle zone più esposte della bassa. Buona parte della penisola, segnatamente le zone interne dell’Appennino dalle Marche alla Puglia, torneranno a vivere condizioni meteo invernali, mentre il nord si salverà grazie alla prevalenza del sole. Farà tuttavia molto più freddo. Da domani a giovedì il termometro non supererà mai i 13/14 gradi per scendere fra 0° e 2 gradi nelle ore notturne e del primo mattino. Mercoledì saremo interessati addirittura da una retrogressione fredda continentale in quota. In montagna, oltre i 1.200 metri quota potrebbe verificarsi qualche veloce rovescio nevoso accelerando un calo ulteriore della temperatura. Ecco perché giovedì mattina sarà ancora più concreto il rischio di gelate nelle zone di pianura e durante il giorno non si supereranno ancora una volta i 12/13 gradi. Andrà meglio, sotto questo profilo, solo venerdì, quando il termometro accennerà ad una lenta risalita. I modelli previsionali abbozzano nel frattempo qualche indicazione sul tempo atteso nel fine settimana pasquale. Se da un lato non si intravedono ancora una volta perturbazioni organizzate, è anche vero che il tempo non sarà così bello. Perdurerà infatti la presenza di aria fredda in quota, quanto basta per destabilizzare il tempo dei giorni festivi. In più un debole minimo depressionario sul Mar Ligure potrebbe creare i presupposti per una giornata per lo più nuvolosa e a rischio pioggia, sebbene limitata a veloci rovesci. Nemmeno lunedì le cose andranno meglio, con temperature al massimo sui 16 gradi.