Basket serie A2 m – Maspero: “Staff, nulla da perdere con Tortona”

Lorenzo Maspero
Lorenzo Maspero

MANTOVA Dopo la sconfitta sul parquet di Trapani nel turno infrasettimanale, la Staff Mantova ha di nuovo pochissimi allenamenti per provare a preparare nel migliore dei modi la sfida successiva. E in questo caso, forse più che mai, la preparazione della partita gioca un ruolo fondamentale perché i biancorossi si trovano al cospetto di una delle scalate più ripide del campionato: la trasferta in casa della capolista Tortona. L’andata alla GP Arena premiò i piemontesi 81-72. Tortona non vive un momento brillante, è reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro partite, anche se il successo è arrivato proprio nell’ultimo contro un’ottima squadra come Udine schiacciata 76-58. Ma gli eventuali problemi di Tortona sono l’ultima cosa a cui pensare: gli Stings hanno già abbastanza grattacapi di loro. In primis la situazione di Mario Ghersetti, lasciato improvvisamente a casa mercoledì e ora dichiarato di nuovo a disposizione dalla società. La motivazione ufficiale recitava un non meglio precisato acciacco fisico, ma le voci attendibili che confutavano si sono poi rincorse nelle ore successive e ciò che più conta, ovvero il campo, ha evidenziato come la squadra non abbia tratto il minimo beneficio dall’assenza di Ghersetti. Domani il capitano tornerà al suo posto e sarà importante nei primi minuti osservare gli eventuali strascichi di questo improvviso terremoto. Il play Lorenzo Maspero presenta la partita: «Dobbiamo partire dalle buone cose che abbiamo fatto in difesa contro Trapani – afferma – poi l’attacco viene di conseguenza. Siamo fiduciosi. L’unica via giusta che conosco è il collettivo, stare uniti e questi ci dà coraggio, fiducia, si crea qualcosa di speciale che rende tutti quanti più forti anche individualmente. Andremo a Tortona, la prima della classe, senza avere niente da perdere, siamo sereni e facciamo la nostra partita, avranno forse più pressione loro. Torino si sta avvicinando al primo posto quindi credo che Tortona sentirà la pressione molto più di noi». (Leonardo Piva)