Basket Serie A2 maschile – Il consigliere Malavasi: “Stings, testa bassa e pedalare”

MANTOVA Dopo la sconfitta interna con San Severo di un punto, la Staff trova disco rosso anche nella trasferta di Chiusi. Questa volta si arrende per 62-59 e ancora con un avversario alla sua portata. Non si può parlare di vera e propria crisi, ma le due battute d’arresto fanno davvero male, Il consigliere d’amministrazione Gianfranco Malavasi analizza il momento no degli Stings: «Quella di Chiusi è stata una brutta partita, giocata male da entrambe le squadre. E’ arrivata la seconda sconfitta e dopo quella con San Severo un’altra brutta figura. Non voglio parlare degli arbitri che hanno lasciato correre certi episodi. Dobbiamo riflettere su come abbiamo giocato noi e sui nostri errori, per poi essere capaci di resettare e ripartire dalla prossima partita, che è già domani. Fare punti contro squadre del nostro livello è troppo importante in un campionato molto equilibrato. Il valore che abbiamo espresso nelle ultime due partite non è il nostro, non rispecchia il nostro potenziale. Ci vuole umiltà. A Chiusi abbiamo difeso bene per tutta la partita, ma abbiamo trovato enormi difficoltà a fare canestro: la palla non entrava mai». Il consigliere non vede cambi all’orizzonte… «Andremo avanti con quello che abbiamo. Intendo dire che per ora giocatori e staff non sono in discussione, ma devono dare in campo il 110%. Le responsabilità vanno divise fra tutti, cercando di capire la cause dei problemi, facendo leva sulle risorse che abbiamo. Del resto abbiamo dimostrato di saperci fare contro squadre sulla carta superiori». Domani la squadra sarà in campo nella trasferta di Ravenna…. «Un’altra partita contro una formazione della zona medio-bassa della classifica. Dovremo reagire e dare un segnale, ma ritengo che non siano in discussione i valori di questa squadra pur sapendo che ci sono delle mancanze in questo momento. Tutto è ancora gestibile anche se non dobbiamo nasconderci i problemi. Testa bassa e lavorare: per uscire da questa situazione bisogna essere positivi ed equilibrati nel bene e nel male. Recriminare e piangersi addosso non serve come nascondere gli errori. Restiamo positivi e ripartiamo».