Calcio a 5 Serie A – Kaos in serata no, Avellino ringrazia e dilaga (5-10)

Mantova Dopo il successo interno contro il Genova, al Kaos Mantova non riesce il bis di vittorie. Davvero una serataccia per la squadra biancorossa, che al NeoLù cade in casa contro l’Avellino per 10-5.
Mantova subito vicino al gol con un colpo di testa di Cabeça, finito sull’esterno della rete. Il Kaos sembra aver già trovato le giuste misure, ma poi a colpire è l’Avellino con un gol di Barbieri, bravo a sfuttare un’uscita imprecisa di Ricordi. Ma la squadra biancorossa non ci sta ed è immediata la risposta con Di Guida che rimette subito i conti in parità. Ritmi altissimi, con tanti tentativi da parte della squadra virgiliana, che brilla nella rotazione e nel giro palla. Capitan Leleco firma il vantaggio al 6’. Il tempo di un time out e il match s’infiamma. Gabriel si divora il gol del 3-1 e sulla ripartenza, De Crescenzo spara alto sopra la traversa con un colpo di testa. Nella seconda metà della prima frazione gioco spezzettato, con squadre che pensano più al palleggio e meno all’affondo in area. Al 14’ arriva il pareggio dell’Avellino, con Barbieri, tra le proteste veementi dei biancorossi che lamentano una ripresa del gioco errata con palla in movimento. Furioso il direttore generale Rondelli. Il Mantova sfiora il 3-2 con Kytola a 3’ dalla fine. Il Kaos crea, sciupa occasioni e l’Avellino segna, a ridosso della sirena, con Barbieri.
Nella ripresa Milella inserisce Mateus, rientrato dal lungo stop. Parte forte l’Avellino che con Mello si porta sul 4-2, bravo a sfruttare un contropiede. Il gol della squadra campana mette alle corde il Mantova, che al 4’ della ripresa deve far fronte all’espulsione di Kytola. L’Avellino acquisisce sempre più coraggio e con Suazo trova la quinta marcatura. Notte fonda per il Mantova, che va al tappeto con la rete poco dopo di Barbieri. A 10’ dalla fine arriva anche il settimo gol, bellissimo di Abdalà e a seguire quello di Dimas che consente al Mantova di accorciare. I biancorossi si gettano in avanti lasciando sguarnita la porta. L’Avellino ne approfitta con Fantecele che dalla distanza trova l’ottavo centro. Nei minuti finali arrivano le reti di Parrel, Fantecele, Bueno e Abate che chiudono il match sul 10-5.
Questo il commento a fine gara di coach  Pino Milella: «Gli episodi del secondo tempo sono stati determinati da quanto accaduto nel primo. Ci siamo ritrovati con quattro ammoniti contro zero: un po’ esagerato. L’espulsione di Kytola è stata la conseguenza di un arbitraggio troppo fiscale nei nostri confronti. Questo però non dev’essere un alibi. Avellino si è confermata una squadra rapida in contropiede e dotata tecnicamente. La partita si è messa nelle condizioni ideali per loro. E noi per cercare di recuperare l’abbiamo persa».