Calcio a 5 serie A – Milella: “Saviatesta, Eboli un bel banco di prova”

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Mantova Qualche giorno di sosta utile a ricaricare le batterie dal punto di vista fisico e mentale, ma anche e soprattutto propedeutico all’inserimento dei nuovi arrivati. In casa Saviatesta Mantova la sosta ha avuto un duplice scopo e l’auspicio è che i benefici si possano vedere già a partire dalla sfida di oggi contro i campioni d’Italia in carica della Feldi Eboli (inizio alle ore 21): «La partita è sicuramente un bel banco di prova per noi – ha commentato il tecnico dei virgiliani Pino Milella –, sarà difficile ma anche stimolante, visto il blasone dell’avversario che andremo ad incontrare. Dalla nostra ci sono due fattori importanti. Il primo è che la squadra sicuramente si è rinforzata. Gli arrivi di Ricordi e Jesulito, uniti all’ultimo colpo Baroni, ci rendono più profondi a livello di roster e più competitivi. E in secondo luogo siamo reduci dalla bella vittoria ottenuta sul difficile campo di Pesaro, che per noi deve essere un viatico per quello che ci aspetta in questa fase del campionato. So bene – ha proseguito Milella – che noi siamo indietro a livello di classifica, ma so anche che faremo di tutto per riconquistare terreno. In questo mercato tante squadre si sono rinforzate, penso ad esempio a Cosenza che è una delle nostre dirette rivali, però devo dire che noi con i nuovi arrivati e con due, tre mesi di esperienza sulle spalle come gruppo abbiamo acquisito una consapevolezza diversa».
Contro la Feldi Milella dovrà rinunciare a due pedine importanti come Mascherona e Salas, appiedati dal giudice sportivo: «Avremo due assenze pesanti, però in questa fase di stagione dobbiamo cercare di convivere anche con ammonizioni, diffide e squalifiche. Ad esempio nelle prime due gare del 2024 in casa contro Came Dosson e Ciampino dovremo presentarci senza problemi di formazione, almeno dal punto di vista delle squalifiche. Dobbiamo essere in grado – ha concluso il tecnico del Saviatesta – di gestire questa fase in maniera tale da non incorrere in problemi di quel genere».