Calcio a 5 Serie A2 – Strapotere Saviatesta: Bagalà e Titon simboli della grande rinascita

MANTOVA E’ già passato qualche giorno dal derby vinto per 7-3 in casa del Verona, ma in casa Saviatesta ancora non si riesce a dimenticare quel secondo tempo da urlo, che ha ribaltato il 2-0 del primo tempo a favore degli scaligeri. La svolta nell’intervallo. Con parole di fuoco, sembra, di mister Alessandro Bagalà, che deve aver colpito nell’animo i giocatori, tornati poi in campo con gli occhi della tigre. Alla fine i 150 sostenitori virgiliani hanno tributato un lungo applauso al tecnico romano che, entrato in punta di piedi, si è preso il Mantova, mettendo a frutto le grandi conoscenze già acquisite nonostante la giovanissima età (è un classe ‘90?). Novità per i mantovani, non certo per gli addetti ai lavori del futsal italiano, Bagalà si è diplomato con il massimo dei voti al corso di Coverciano con la tesi “Il sistema 4 in linea nel calcio”. E l’ad Cristiano Rondelli in estate gli ha affidato le chiavi della squadra per riportarla in A. «E’ un piacere averlo portato a Mantova – dice – è giovane e penso avrà un grande futuro. Sta sfruttando a pieno questa occasione facendo un grande lavoro dal punto di vista tecnico, ma non solo. In rosa ci sono tanti giocatori importanti e lui sa gestire bene tutte le varie situazioni». I giocatori, appunto. In campo ce n’è uno fuori categoria: Jeferson Fernando, per tutti Titon. Il capitano biancorosso è l’altro simbolo della rinascita di questo Mantova. E’ una macchina da gol – 21 in otto partite – manco a dirlo capocannoniere del girone. «E’ un giocatore devastante – commenta Rondelli -. Oltre ai tanti gol messi a segno, è un giocatore che si fa sentire in campo con delle grandi giocate».
Bagalà, Titon e una rosa di giocatori che sta crescendo partita dopo partita e che non vuole smettere di stupire. Il mercato di dicembre è alle porte e sarà fondamentale tenere bene aperti gli occhi per cercare, eventualmente, altri rinforzi. Ma parliamoci chiaro: questo campionato lo può perdere solo il Mantova. Questo è quello che si è visto finora e la società deve cominciare a pensare anche agli spareggi promozione. I giocatori di certo non mancano. «La nostra è una squadra molto forte – conclude Rondelli -. Le avversarie si stanno già rinforzando e vedremo anche noi di fare qualcosa sul mercato. Solo se ci sarà l’occasione giusta. L’importante è non rovinare gli equilibri». Possibile l’arrivo di un centrale per dare ancor più solidità alla difesa.