Lavoro nero: sequestrato un laboratorio tessile. I carabinieri denunciano 2 asiatici. Multe per 160mila euro

CANNETO SULL’OGLIO Proseguono senza sosta i servizi di controllo del territorio posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Viadana finalizzati alla prevenzione ed alla repressione di ogni forma di illegalità.

Nella giornata di ieri, i militari della Stazione di Canneto sull’Oglio e Castellucchio, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Mantova, su indirizzo costante del Comando Provinciale Carabinieri del capoluogo virgiliano, hanno proceduto al deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di due imprenditori di origine cinese in quanto ritenuti responsabili di aver impiegato manodopera lavorativa “in nero” e priva di permesso di soggiorno.

Nello specifico, dopo alcuni servizi di osservazione, i Carabinieri di Canneto, unitamente alle altre componenti dell’Arma, nella mattinata di ieri, decidevano di intervenire nella zona artigianale di quel comune procedendo ad un controllo di polizia di un’azienda tessile gestita dai due amministratori di origine asiatica, rispettivamente di 54 e 38 anni.

Gli accertamenti in loco, permettevano di appurare, che nell’azienda, sita in un capannone, complessivamente, erano impiegati 12 lavoratori, tutti connazionali dei loro datori di lavoro, di cui 8 risultavano privi di qualsivoglia forma di contratto di assunzione ed inoltre vi erano 5 dipendenti privi di permesso di soggiorno e quindi irregolari sul territorio nazionale. I lavoratori alloggiavano in piccole stanze appositamente costruite all’interno dello stesso capannone, ai limiti delle normali condizioni d’igiene e con impianti elettrici non a norma. Si constatava inoltre la completa violazione della normativa relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

In sintesi il quadro investigativo ricostruito ha evidenziato una grave situazione di illecita occupazione di lavoratori e per tale motivo veniva disposta la sospensione dell’attività produttiva, il sequestro dell’intera area adibita a laboratorio tessile e venivano comminate sanzioni per 160.000 euro.

Il buon esito della presente operazione di polizia, grazie al costante coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Mantova è frutto della sinergia tra i militari delle Stazioni presenti sul territorio, avamposto di legalità in tutti i centri della provincia e i menzionati reparti speciali dell’Arma, che nell’ambito delle loro specificità, in ogni momento, mettono a disposizione la propria professionalità.