Calcio dilettanti – Baretti (presidente Crl): “Ricominceremo dopo l’estate”

Giuseppe Baretti
Giuseppe Baretti

BRESCIA Apertura totale da parte del Crl all’idea di chiudere anticipatamente i campionati. Anche ieri il presidente  Giuseppe Baretti, nella videoconferenza ormai consueta con la delegazione bresciana, ha ribadito il concetto: la situazione lombarda è diversa dalle altre, non può seguire il destino di altre regioni toccate più marginalmente dal Covid-19.
«La Lombardia deve pensare a vincere battaglie più importanti del ritorno in campo a tutti i costi – ha detto Baretti -. Dobbiamo tutelare la salute. A chi ha fatto notare che il presidente della Lnd  Cosimo Sibilia abbia più volte auspicato decisioni uguali per tutte le regioni, Baretti ha ribadito: «In Lombardia stanno succedendo cose che chi non è qui fa fatica a capire. Mi farò portavoce dei club della nostra regione: se le nostre società non vorranno riprendere, non si ripartirà». Anche la settimana scorsa il presidente nella partecipatissima conferenza si era fatto scappare un «per noi è tutto finito», che non lascia molti dubbi. Del resto anche nelle scorse settimane abbiamo dato spazio alle nostre principali società dilettantistiche che, all’unisono, hanno preso atto dell’impossibilità persino di concepire un ritorno all’attività. «Ciò che vivono le nostre province non si può spiegare – ha detto Baretti -. Chi se la sente può passare due giorni dalle nostre parti». «Prima di settembre non si tornerà al calcio giocato – ha chiosato – Se saremo compatti e faremo valere le nostre istanze, faremo sentire la nostra voce».
Un parere da sottoscrivere, sicuramente: resta da capire ora come finiranno i campionati. Se si terrà conto o meno della classifica acquisita fino a quel momento. Oppure se, come nei dilettanti inglesi e nei campionati rugbistici italiano, verrà tutto annullato e si ripartirà con gli stessi organici. O se, ancora, si premieranno solo le società in testa ai tornei.