Calcio dilettanti – Eccellenza, fumata nera per la ripartenza. Il Coni non ha ricevuto la richiesta dalla Figc per l’“interesse nazionale”

gove

MANTOVA Altro che primo passo verso la ripartenza. Dell’Eccellenza, e della possibilità di elevarla al rango di campionato di “interesse nazionale”, nella Giunta del Coni riunita ieri mattina non si è proprio parlato. Nessun accenno. Eppure doveva essere, questo, il primo ma fondamentale passo per permettere alle squadre di tornare ad allenarsi. Successivamente sarebbe toccato alla Figc dare risposte su protocollo sanitario, contributi per sostenerne i costi ed eventuale blocco delle retrocessioni per quei club che non sarebbero stati in grado di riprendere. Infine la palla sarebbe passata ai vari Comitati Regionali che avrebbero dovuto occuparsi della riprogrammazione della stagione con una ripresa del campionato di Eccellenza che in Lombardia speravano potesse avvenire subito dopo il 20 marzo.
L’iter, però, si è bloccato ancor prima di partire. Pare infatti che al Coni non sia giunta alcuna richiesta specifica da parte della Figc in tal senso. E del resto le elezioni delle massime cariche federali si sono svolte lunedì e il primo consiglio del Gravina-bis si svolgerà ai primi di marzo. Ricordiamo inoltre che alla Figc la proposta sarebbe dovuta arrivare dalla Lega Nazionale Dilettanti, il cui presidente, Cosimo Sibilia, era in lizza proprio contro Gravina. La prossima riunione della Giunta Nazionale del Coni è fissata, salvo convocazioni straordinarie, per il prossimo 16 marzo. L’unico modo per accorciare i tempi sarebbe raggruppare al prossimo Consiglio Federale della Figc, programmato per i primi di marzo, le deliberazioni in merito alla richiesta al Coni e all’ammissione delle richieste della Lnd su campionati (Noif, retrocessioni, libertà di format) e mercato (allungamento al 31 marzo). Ma se a questa situazione aggiungiamo l’aggravarsi della crisi sanitaria in Lombardia, in particolare a Brescia divenuta “zona arancione rafforzata”, con Mantova e Cremona osservate speciali, le possibilità di rivedere in campo prima dell’estate almeno Castiglione e Governolese sono ormai ridotte al lumicino.