Calcio dilettanti – Le società mantovane in pausa di riflessione, sondaggio Crl per i format dei campionati

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MANTOVA Quasi un rompete le righe come quello vissuto nella scorsa primavera, ma con la prospettiva di ricominciare a febbraio: il pallone dei dilettanti si è già sgonfiato per il 2020, complice anche la poca chiarezza per quanto concerne gli allenamenti. Il rimpallo di equivoci dell’inizio della scorsa settimana, oltre ad essere sembrato davvero grottesco, ha consigliato massima prudenza alle società, che per ora hanno “sbarrato” i centri sportivi, per far allenare i propri ragazzi a casa.
«Abbiamo valutato anche la possibilità di trovarci una volta alla settimana per un allenamento distanziato – ha detto il direttore sportivo dell’Asola  Pierluigi Marcolini -, ma poi abbiamo lasciato perdere per la poca chiarezza. Almeno fino al 24 novembre ognuno resterà ad allenarsi a casa propria. Credo proprio che occorrerà fare una nuova preparazione a gennaio».
«In vista ci sono ulteriori restrizioni – dice il tecnico del Castiglione  Gianluca Manini -, i ragazzi si preparano singolarmente con degli allenamenti personalizzati e dei video di tattica. La preparazione? Forse è da rifare, ma dipenderà molto dal format che troveremo alla ripresa».
Ferma anche la Governolese: il neotecnico Luca  Bozzini, ha avuto sabato un incontro con la squadra. Ma si attendono le eventuali restrizioni del prossimo Dpcm, che potrebbero rendere impossibile gli allenamenti anche con distanziamento.
«La preparazione? Noi abbiamo anche la Coppa da giocare – spiega il mister della Castellana  Alessandro Cobelli -, quindi dovremo calibrarci su gennaio e non su febbraio, se nulla cambia. Anche perché ogni settimana cambia qualcosa, per ora ognuno si prepara singolarmente e vedremo se le restrizioni dureranno fino a novembre, o saranno prolungate. La situazione non sta evolvendo positivamente».
«La preparazione sarà da rifare, almeno in parte – dice il diesse del San Lazzaro  Michele Jacopetti – inevitabile visto quanto sta accadendo in queste settimane. Credo che si tornerà in campo tutti insieme non prima di gennaio, per un lavoro specifico. Si riprenderà da zero, o quasi, quindi con mister Stefano Negrini abbiamo concordato, d’accordo anche col resto della dirigenza, di non allenarci tutti insieme, ma di indicare una tabella ai ragazzi, come so che stanno facendo tutti». Dello stesso parere il vicepresidente dello Sporting Club  Federico Salvetti: «Aspettiamo di vedere cosa decideranno nei prossimi giorni, nel frattempo resteremo fermi: ora vedremo cosa verrà deciso per il prosieguo, e agiremo in base a ciò».

In attesa di capire se in Lombardia verranno decretate nuove restrizioni già la settimana prossima, il Crl inizierà a consultare, probabilmente online se non sarà possibile farlo in presenza, le società di Eccellenza e Promozione per sondare le loro opinioni in vista della ripartenza. La data buona potrebbe essere già il prossimo sabato, ma ancora non ci sono conferme. La prima cosa da valutare è sicuramente il format: ci saranno alcune soluzioni che verranno sottoposte alle società, quella più probabile sembra quella di concludere il girone di sola andata, con play off allargati se ci saranno date disponibili e possibilità.
Per quanto riguarda i format, in ogni caso, si sta valutando anche la possibilità del sondaggio online riservato ovviamente alle società aventi diritto, sulla falsariga di quello riservato alla Serie D nei giorni scorsi.