Calcio dilettanti, via alle iscrizioni ai campionati – Rasori: “Numeri confortanti, il movimento ha retto bene”

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La marmirolese Paola Rasori vice presidente del Comitato Regionale Lombardia

MANTOVA Con l’apertura delle iscrizioni ai vari campionati, oggi di fatto inizia la nuova stagione del calcio in Lombardia, quella della ripartenza dopo l’emergenza Covid. Le previsioni catastrofiche partorite durante il lockdown («spariranno almeno il 30% delle società dilettantistiche» si diceva) sembrano smentite dai fatti. E Mantova, che negli ultimi anni non ha certo brillato per salute e vitalità, farà registrare un confortante “-1” nel saldo delle squadre partecipanti ai vari campionati. La new entry Juniors Cerlongo prenderà il posto in Terza del Felonica, Olimpia e Rapid Junior hanno unito le forze, ma se dovesse ripartire il Bagnolo il conto andrebbe addirittura in pari. Per la soddisfazione della vice presidente del Crl, mantovana doc,  Paola Rasori. «Vedo con piacere – dice – che le nostre società sono al lavoro, fanno mercato, sono pronte a ripartire. Il panorama è simile nel resto della regione. Ci sono state diverse fusioni a Brescia e Bergamo, ma tutto sommato in linea con gli altri anni».
«Il Crl – continua Rasori – ha fatto il massimo per mettere le società nelle condizioni di ripartire con l’azzeramento dei diritti di iscrizione e la rateizzazione delle spese conseguenti. La risposta, se i numeri saranno confermati all’atto delle iscrizioni, è certamente positiva. Il movimento ha retto bene e, per fortuna, la moria di società sembra scongiurata. Anche grazie, è opportuno sottolinearlo, agli interventi del governo con il “fondo salvacalcio” e agli investimenti della Lnd, stimolati proprio dalle previsioni nefaste fatte in piena emergenza. Come si dice, vediamo la luce in fondo al tunnel».
Con l’azzeramento delle retrocessioni, dalla Promozione in giù, ed una sola in Eccellenza, si rischia anzi di avere organici dei campionati in esubero. Le squadre di Eccellenza, per esempio, sono 50 (e non 48 per i tre canonici gironi da 16), anche se Ciliverghe (con buone chances), Inveruno e Lumezzane (assai meno) sono nella lista delle ripescabili in serie D. «Noi stiamo programmando una stagione ordinaria – spiega ancora la numero due del Crl – abbiamo posticipato un po’ l’inizio dell’attività, ma i format dovrebbero essere i soliti. Per quanto riguarda i protocolli, le preoccupazioni delle società sono legittime, ma ci auguriamo che da qui a settembre, se la situazione sanitaria evolverà positivamente, saranno adeguati alle strutture dilettantistiche. E confido si possa tornare a giocare anche con il pubblico sulle gradinate».