Accordo Aler-Comune per gestione di aree contese

MANTOVA La giunta di via Roma ha inviato ieri al consiglio comunale la proposta di variante al Piano regole e servizi con le controdeduzioni alle osservazioni pervenute. In particolare è stato risolto il contenzioso con Aler che aveva impugnato la precedente delibera.
Il Comune rinuncia agli espropri in cambio della demolizione delle palazzine degradate di via Scalarini. Gli immobili sono stati aggiudicati all’asta e verranno demoliti e ricostruiti eliminando il degrado.
Il Comune ottiene anche il comodato d’uso gratuito per l’area verde di via Di Vittorio assumendone la manutenzione e il vincolo di attrezzarla.
In comodato d’uso gratuito o cessione delle aree pertinenziali anche gli immobili di via Bolivia dove l’ente potrà così realizzare la riqualificazione del marciapiede e degli spazi verdi.
«Ringrazio l’Aler per la proficua collaborazione e il risultato ottenuto», commenta con soddisfazione l’assessore alla casa  Nicola Martinelli. Non solo le palazzine di Valletta Valsecchi, ma verrà abbattuta anche la palazzina di proprietà Aler di via Loira ai Due Pini. Dal canto suo il titolare dell’urbanistica Andrea Murari commenta: «Mettendo il vincolo preordinato all’esproprio abbiamo finalmente smosso le acque, ma l’accordo con Aler è ancora migliore per il Comune perché permette di conseguire l’obiettivo senza dover acquisire le aree».

Infine, il presidente aler Albano Bianco Bertoldo: «Manifesto tutta la mia soddisfazione per l’accoglimento delle osservazioni formulate da Aler che ci consente di perseguire gli obiettivi strategici fissati dall’azienda. Tramite l’alienazione con asta pubblica di patrimonio su cui è istituzionalmente antieconomico intervenire potremo destinare risorse per ripristinare alloggi per soddisfare la domanda abitativa sul territorio».