Calcio Eccellenza – Conigliaro: “San Lazzaro, devi crederci”

Francesco Conigliaro
Francesco Conigliaro

Mantova Il San Lazzaro è ripartito dal secondo punto in campionato, quello raccolto domenica contro il forte Valcalepio. Una vera e propria impresa, quella dei ragazzi di  Ermes Ghirardi, che in precedenza erano usciti indenni solamente dalla trasferta sul campo del Cazzagobornato. Nell’ultima settimana, in ogni caso, a partire il match perso sul campo del Castiglione, si erano visti dei progressi, segno che l’incidente di Prevalle (7-1 per i bresciani) ha scosso gli animi dei ragazzi biancazzurri, ora pronti più che mai a proseguire la striscia positiva domenica sul campo del Darfo, in quello che si preannuncia un vero e proprio scontro salvezza.
A realizzare il gol dell’1-1, domenica è stato l’esterno classe 2000  Francesco Conigliaro, che nelle ultime settimane sta trovando continuità d’impiego nell’undici iniziale.
«Il pareggio dimostra che siamo una squadra che lotta e che può giocarsela con tutte – dice -, solo contro Grumellese e Prevalle abbiamo sbagliato partita, perdendo nettamente. Ma con tutte le altre avversarie ce la siamo giocata. Il pari col Valcalepio è la fine di un incubo, però dobbiamo essere bravi a dare continuità di risultati. Questa è una squadra giovane che ha tanti ragazzi di qualità: stiamo crescendo tutti insieme. Manca un po’ d’esperienza, e abbiamo pagato cari gli errori. Non siamo stati nemmeno molto fortunati finora». Emblematico l’abbraccio a Baietta dopo il gol: «Sono andato da lui perchè se lo meritava: l’autogol dello 0-1 l’aveva demoralizzato, si è riscattato fornendomi un bellissimo assist. In questo gruppo siamo molto uniti e vogliamo provare a raggiungere la salvezza, tutti insieme. La prossima volta, però, deve arrivare la prima vittoria: è fondamentale sbloccarci per non perdere contatto con le dirette avversarie. In questo la sfida di Darfo sarà davvero cruciale». Intanto impazza il mercato: hanno lasciato  Parol e  Turmanidze, in entrata gli obiettivi restano  Gianandrea Pini, Gyeson Del Bar, Filippo Morselli (ma occhio al Villafranca), sempre possibile un rientro di  Omorogieva, che il Casalromano non è ancora deciso a restituire.