Calcio Eccellenza – Cuore e carattere: il Castiglione batte in 10′ l’Offanenghese (2-1)

CASTIGLIONE La vittoria della determinazione e della sostanza. E anche di una maggiore maturità, nel gestire i vantaggi: il Castiglione batte meritatamente l’Offanenghese in una gara tutt’altro che semplice per i mastini, giocata per un’ora in 10 senza bomber Nicola Ferrari. E’ stato croce e delizia, l’ex Albinoleffe: al 2’ il Castiglione usufruisce di un calcio di rigore per un tocco di braccio di Rios (suo malgrado l’uomo del match in negativo) sul cross di Lauricella. Dal dischetto Nick si fa ipnotizzare da Magoni, sbagliando il secondo penalty consecutivo. Nonostante l’errore, il Castiglione non si demoralizza e crea un’altra occasionissima al 19’: azione caparbia di Mangili, che vince un contrasto ed entra in area, rasoterra per Campagnari che mette clamorosamente fuori. Al 24’ di nuovo Campagnari, lanciato da Ferrari, si vede respingere la palla di piede da Magoni in uscita. Serve allora la solita percussione travolgente di Mangili (32’), per portare in vantaggio il Castiglione: altra palla smistata intelligentemente da Ferrari e il centrocampista calcia da fuori; la sfera passa sotto le gambe di un difensore e si insacca. Due minuti dopo, però, ingenuità di Ferrari, che si guadagna un rosso diretto per un fallo a centrocampo: Casti in 10. Ci si aspetterebbe la riscossa ospite, ma al 38’ raddoppia addirittura il Castiglione. Sul rinvio lungo di Segna, Rios calibra male il retropassaggio verso Magoni e lo scavalca: 2-0. Nel recupero la prima occasione giallorossa, col tiro di Guerini che sibila poco fuori dal palo. Bersi all’intervallo ne cambia tre: dentro Straolzini, Pelypenko e Sejr, e i giallorossi partono forte cogliendo una traversa con Guerini, il più pericoloso dei suoi. Il 7 giallorosso impegna di nuovo Segna sul primo palo (52’) e trova la meritata gioia personale (58’), pescando l’angolino dopo un’azione insistita, nella quale Segna si era opposto in precedenza al tiro ravvicinato di Sejr. Il Casti si abbassa ed Esposito opera le contromosse: dentro Belotti che si presenta con un bel tiro a giro (65’) a sfiorare il palo. Ma è ancora Segna a dire di no a Guerini (73’) con una gran parata di piede. In campo anche Pasotti, per colpire di rimessa: bella combinazione con Maroni (78’) e tiro al volo fuori. Il “gol partita” però lo segna… Segna, con una tripla parata al 94’ prima su Guerini e poi sul doppio tentativo di Sejr. Tutto inutile: tre punti ai mastini e i play off si avvicinano.