Calcio Eccellenza – Il San Lazzaro si arrende anche al Telgate

gollini

MANTOVA Troppo Telgate per un San Lazzaro mai domo e volenteroso, ma inferiore sul piano tecnico. Il primo tempo è un monologo ospite, culminato col vantaggio allo scadere; mentre nella ripresa calano i ritmi e la partita è più equilibrata con il SanLa vicino al pari su punizione, prima del raddoppio di Maccabiti.

Partono forte i bergamaschi con corner in serie: al 6’ e al 9’, prima Guariniello e poi Fantoni non trovano la rete di testa per un soffio. Al 15’ Zanotti salta un uomo e va al tiro murato di mano da Biroli: rigore per il Telgate; dal dischetto calcia Guariniello, ma Gollini è strepitoso e salva il San Lazzaro. Al 23’ il portiere si supera ancora respingendo una incornata a botta sicura di Zucchinali sugli sviluppi di una punizione. Al 39’, sull’ennesima punizione, gli ospiti sfiorano ancora il vantaggio: Guariniello è bravo a controllare di petto, ma il suo diagonale è fuori di poco. E’ comunque il preludio al gol che arriva al 43’: sfruttando un errore in disimpegno dei locali, il Telgate guadagna un altro corner e stavolta lo sfrutta con il colpo di testa preciso ad incrociare di Belotti: 0-1 e squadre negli spogliatoi.
Nel secondo tempo la musica cambia. Lo sforzo fisico prodotto nella prima frazione fa arretrare i bergamaschi e, con l’inserimento di Buonaiuto, il San Lazzaro cerca di portare scompiglio, seppur a fatica, nella metà campo avversaria. Si arriva così all’occasionissima per i mantovani al 76’: punizione defilata dal limite dell’area, Salardi scocca un tiro stupendo, ma Gherardi sfiora il pallone che viene poi respinto dalla traversa. Scampato il pericolo, il Telgate chiude la pratica all’84’: Maccabiti (ex Mantova e Castiglione) entra in area e trafigge di giustezza l’incolpevole Gollini.

Il tecnico del San Lazzaro,  Alessandro Cobelli, accetta il verdetto del campo senza troppe recriminazioni. «Sicuramente – dice – non era questa la partita da vincere per salvarci. Loro si sono dimostrati superiori e con ottime individualità, anche se guardando le azioni pericolose, li abbiamo aiutati noi con qualche indecisione in fase difensiva. Non è facile per noi affrontare questo finale di campionato, in quanto siamo pochi anche ad allenarci; qualche giocatore è affaticato avendo giocato tutte le partite e necessiterebbe di ricaricare le pile, comunque i ragazzi hanno dato tutto anche oggi e si sono impegnati come al solito. Quindi andiamo avanti a lavorare con fiducia, senza mollare».