Calcio Eccellenza – Tre o quattro gironi? Le società voteranno online

Carlo Tavecchio
Carlo Tavecchio

MILANO Molto partecipata ieri sera la riunione online del Crl con le società d’Eccellenza, dove i consiglieri regionali e il presidente  Carlo Tavecchio hanno illustrato le due possibilità per i campionati 2021/2022. In totale sono 53 le società attualmente iscritte (obiettivo riduzione a 48 in due stagioni), dunque le possibilità vedono l’organizzazione di tre gironi, due da 18 e uno da 17 squadre, nello scenario “tradizionale”, oppure quattro gironi (tre da 13 e uno da 14) in quello “short”. Nel caso in cui ci fossero quattro gironi, sarebbero necessari degli spareggi anche per le vincenti, poiché sono soltanto tre i posti garantiti.
Va da sè che cambierebbe anche il panorama delle gare: con un girone corto, le gare da giocare sarebbero 26/24 in base al numero delle partecipanti, 34/32 con quello tradizionale. Col girone breve l’inizio sarebbe posticipato al 26 settembre, una settimana prima col girone lungo. Quest’ultimo avrebbe anche più turni infrasettimanali (tre all’andata e due al ritorno, zero in quello breve). Per quanto riguarda i salti di categoria, dicevamo con i quattro gironi, le vincenti si affronterebbero in semifinali, con un ulteriore spareggio per le perdenti. La prima non promossa, verrebbe cooptata alle fasi nazionali con le vincenti dei play off di girone. Nello stesso modello “breve” tre retrocessioni (l’ultima classificata, più le perdenti degli spareggi dalla nona in giù), quattro nel girone tradizionale “lungo” (le ultime due, più due perdenti play out).
Le società dovranno pronunciarsi online entro domani: tutte hanno ricevuto una mail dal Comitato per scegliere il format a loro più congeniale. La proposta maggioritaria nel sondaggio verrà trasmessa subito a Roma. Lunedì prossimo nuova riunione per ascoltare, sempre sui format, le società di Promozione e Prima.