Calcio – Ghirelli (Lega Pro) rassicura sulle promozioni. Mantova, un altro passo verso la C

MANTOVA «Mai pensato di mettere in discussione le 9 promozioni dalla Serie D alla Lega Pro. È una sciocchezza anche solo pensare il contrario». Pensieri e parole di  Francesco Ghirelli, musica per le orecchie del Mantova e dei suoi tifosi. Con la consueta franchezza, il presidente della Lega Pro ha risposto alle curiosità (interessate, come del resto qui a Mantova) dei colleghi di  tuttoturris.com. Lo ha fatto partendo da una premessa doverosa: «Qualsiasi tipo di decisione la può prendere solo il Consiglio Federale, mentre le varie Leghe possono avanzare soltanto ipotesi e proposte sul da farsi». Detto ciò, Ghirelli si è subito affrettato a ricordare che «le Noif prevedono 9 promozioni dalla Serie D alla Lega Pro e nessuno ha mai pensato di metterle in discussione». Che è un po’ quello che nell’ambiente si dice da giorni. Ma che, pronunciato da un presidente di Lega, acquisisce maggior rilevanza. Ghirelli trova conforto anche «nell’indicazione dell’Uefa, che esorta a premiare il merito sportivo maturato fino all’interruzione della stagione». E, quanto al blocco delle retrocessioni chiesto dal Direttivo di Lega Pro, il presidente ammette che, senza di esso, «rischiamo una marea di ricorsi che potrebbero tenerci fermi fino al prossimo anno».
Il Mantova, insomma, compie un altro passo verso i professionisti, forte del suo primo posto in classifica dopo 24 giornate su 34, con 7 punti di vantaggio sulla seconda. Senza contare altre cartucce (storia, seguito, solidità finanziaria) che potrebbe tranquillamente spararsi all’occorrenza. Siamo comunque sempre al punto: finchè non sarà il Consiglio Federale a formalizzare la promozione, in viale Te restano sul chi va là. Anche perchè non è chiaro quale Serie C andranno ad affrontare una volta superata l’emergenza Covid: quella attualmente in vigore o la C2 che si vorrebbe ripristinare?
Ghirelli ha affrontato pure quest’argomento: «Azzardato ora parlare di format, la cui revisione può avvenire con potere straordinario emanato dalla Federazione. Adesso il numero è di 60 squadre, ma voglio vedere alla fine di questa emergenza quale sarà la fotografia reale della situazione, perchè c’è il rischio di un numero imprecisato di società che potrebbero venir meno». Non è un’incognita da poco, e non sarà nemmeno semplice accumulare certezze in tempi brevi.
Ghirelli conferma di avere scarsa fiducia sulla ripresa del campionato: «Noi abbiamo un problema enorme nell’applicare il protocollo sanitario così come oggi proposto». Allo stesso tempo, annuncia alcune misure che dovrebbero venire incontro ai club: «Non ci sarà la fideiussione, la garantiamo noi senza che questa incida sui contributi. Gli stessi contributi verranno trattenuti solo a quelle società che eventualmente non dovessero pagare per saldare i debiti contratti. Poi abbiamo rinviato di un anno la scadenza dei criteri infrastrutturali per gli stadi che andavano adempiuti entro quest’anno».
Infine, la questione ripescaggi. Il Direttivo di Lega Pro ne ha chiesto il blocco, Ghirelli rincara: «I ripescaggi sono un plus a discrezione della Federazione, non un obbligo». Ma al Mantova poco importa: in tasca ha il biglietto di prima classe. Quello che conta.