Calcio Juniores – Esposito: “Mantova pronto per gli ottavi di finale”

Marcello Esposito
Marcello Esposito

Mantova Era il 6 aprile: 3-1 al Ciserano ed ennesima vittoria di un campionato trionfale. Quasi due mesi dopo, la Juniores del Mantova è pronta per affrontare la fase finale del torneo. È tempo di ottavi, avversario il Legnago: domani alle 18 gara d’andata al Martelli (ingresso 5 euro), sabato alle 16 ritorno in terra veronese.
«Finalmente ci siamo – dice l’allenatore dei biancorossi  Marcello Esposito – . Due mesi senza partite ufficiali sono tanti, abbiamo dovuto rigenerarci sotto il profilo mentale, che alla fine è quello che fa la differenza. Negli ultimi 2-3 giorni ho visto i ragazzi concentrati e consapevoli della grande occasione che si ritrovano. Siamo entrati nella fase nazionale, quella che ti offre maggiore visibilità: quale migliore opportunità per dimostrare il proprio valore? Oltretutto, molti di loro l’anno prossimo potrebbero approdare in prima squadra come quote».
Ma che Mantova si aspetta di (ri)trovare mister Esposito? «Esattamente la stessa squadra che ho visto in campionato. Del resto, il dna è sempre quello: gioco offensivo, palla a terra, verticalizzazioni, pressing alto. Sono tutti concetti su cui lavoriamo da inizio anno e che ci hanno portato grandi soddisfazioni. Gli allenamenti in sinergia con la prima squadra hanno premiato, i ragazzi sono cresciuti tantissimo».
Sul Legnago, che ha vinto il girone D con 55 punti (62 quelli ottenuti dal Mantova nel girone C), Esposito non ha voluto informarsi troppo: «Giusto il numero di punti, la loro distribuzione e il numero di gol fatti e subiti. Ai ragazzi mi sono limitato a riferire questi dati. Per il resto, confido in loro. Mi auguro che abbiano un buon impatto con la gara. È vero che la qualificazione si gioca in 180 minuti, ma giochiamo in casa la prima e portarsi avanti non sarebbe male».
In casa sì, ma non sul campo amico di Roncoferraro che ha ospitato la Juniores in campionato. Stavolta per i baby biancorossi si spalancheranno le porte del Martelli: «Nelle ultime settimane ci siamo sempre allenati allo stadio – dice Esposito , quindi un po’ dovremmo essere abituati. Certo per un mantovano è sempre un onore giocare nello stadio di casa. A maggior ragione dev’esserlo per un giovane». Ma dove vuole arrivare il Mantova? «Il più avanti possibile – conclude Esposito – . Ho sempre detto che, più dei risultati, mi interessava la crescita dei ragazzi. Arrivati a questo punto, dico che abbiamo le qualità per prenderci altre belle soddisfazioni».