MANTOVA Il Mantova formato Serie B nasce su basi solidissime. Prima la conferma di mister Davide Possanzini, poi quella del suo staff al completo. E ieri la notizia che dell’organico farà ancora parte il capitano Salvatore Burrai. Non che ci fossero molti dubbi, visto che Sasà aveva il contratto per un altro anno. La vera notizia allora è che Burrai non solo non lascia, ma addirittura raddoppia. Il Mantova ha infatti annunciato il prolungamento del contratto per un’ulteriore stagione, fino al 2026. “Avanti insieme Capitano. Nuove sfide ci attendono!”: questo il messaggio dell’Acm a corredo dell’annuncio.
E queste le parole che abbiamo raccolto dal centrocampista sardo: «È stato davvero semplice accettare la proposta del presidente Piccoli e del direttore Botturi. Li voglio ringraziare per l’opportunità che mi hanno dato e per l’attestato di stima che mi hanno dimostrato. Da parte mia non c’è stata alcuna esitazione. La trattativa è stata brevissima: in due giorni abbiamo definito tutto. Continuare col Mantova era il mio desiderio, e per questo non ho voluto valutare altre offerte».
Nel 2026 Burrai avrà 39 anni. L’obiettivo è arrivare ai 40 con la maglia biancorossa? «In realtà – spiega – il contratto comprende anche l’opzione per il 2027, quindi… perchè no? Giocare fino a 40 anni potrebbe essere un obiettivo. Chissà, potrei chiudere la carriera con la maglia del Mantova. Anzi, mi piacerebbe».
Capitan Sasà ritorna in Serie B a due anni di distanza dall’ultima esperienza, col Perugia: «L’obiettivo era tornarci il prima possibile ed è accaduto già quest’anno. La B è bellissima e affascinante, e regala una grande visibilità. Cosa potrà combinare il Mantova? Mah, penso che il Mantova non debba fare programmi. È la filosofia che abbiamo seguito quest’anno: giocare ogni partita per portare a casa un risultato positivo. Dev’essere così anche in B».
Salvatore Burrai, nato a Sassari il 26 maggio 1987, vanta una carriera di tutto rispetto: un’ottantina di partite in Serie B, oltre 350 in C, tre promozioni dalla C ai cadetti. Ha vestito le maglie di svariate società: Cagliari (dove è cresciuto ed ha esordito in A), Manfredonia, Ternana, Cremonese, Foggia, Latina, Modena, Monza, Juve Stabia, Siena, Pordenone, Perugia. È stato il colpo di mercato del Mantova nella scorsa estate. Per esperienza e carisma, è stato inevitabile assegnargli la fascia di capitano. Lui ha ripagato la fiducia alla grande: 31 presenze in campionato, 4 gol, 11 assist e un ruolo determinante all’interno dello spogliatoio. Il classico punto di riferimento per tutti, giovani e non. Ripartire da lui è una garanzia per il Mantova che verrà.