Calcio Serie B – Mantova, i digiuni… indigesti degli attaccanti: in quattro ancora a secco nel 2025

MANTOVA AAA attaccanti cercansi. Nella fase più delicata della stagione, il Mantova ha perso l’apporto dei suoi centravanti, perlomeno sul piano realizzativo. Proprio ora che i biancorossi necessiterebbero di qualche gol in più, per sopperire alle amnesie difensive che si ripetono puntualmente in ogni partita. Invece nelle ultime partite sono andati a segno giocatori impiegati in altri ruoli: Solini contro la Juve Stabia, Radaelli a Frosinone, Brignani a Palermo. Bene così, ci mancherebbe: i difensori goleador sono stati tra i maggiori punti di forza del Mantova della scorsa stagione, ed è un sollievo che anche in B stiano ritrovando le vecchie abitudini. Ma è chiaro che non si possa contare unicamente su di loro, se si vuole conquistare la salvezza.
Proprio a Palermo, prima della rete di Brignani, risale l’ultimo centro di un attaccante: Davis Mensah, peraltro l’unico messo a segno quest’anno dal colored nativo di Bussolengo. Era il 16 febbraio, ormai un mese fa. Comincia a sentirsi (e a preoccupare) l’astinenza di Leonardo Mancuso, protagonista di un’annata atipica: comprensibilmente in difficoltà nelle prime partite, ha via via ingranato arrivando a segnare 4 gol nelle prime 4 gare del 2025. L’incantesimo si è spezzato dopo l’ultima rete di questa serie, l’1 febbraio a Modena. Discorso a parte per Francesco Ruocco: il secondo e ultimo centro risale ormai a due mesi fa (18 gennaio a Cittadella), ma l’ex Torres in seguito è stato tormentato da problemi fisici ed un forte virus influenzale che l’ha tenuto ai box. Sabato a Pisa dovrebbe finalmente rientare.
Sono a secco di gol nel 2025 tutti gli altri attaccanti dell’Acm. Alessandro Debenedetti aveva firmato il vantaggio a La Spezia il 26 dicembre, poi più nulla. Si è smarrito Davide Bragantini: del 21 dicembre al Martelli col Frosinone l’ultimo squillo segnalato dagli almanacchi. Francesco Galuppini, capocannoniere biancorosso la scorsa stagione, ha timbrato il cartellino soltanto due volte quest’anno, l’ultima delle quali il 14 dicembre sul campo del Sudtirol. Il digiuno più lungo, però, è quello di Antonio Fiori, che ha segnato un solo gol il 25 agosto (seconda giornata) in casa col Cosenza. Le sue magie che in C avevano incantato i tifosi e imbambolato gli avversari, nonostante l’impegno del ragazzo, non si sono ripetute tra i cadetti. Per lui e per tutti i suoi compagni di reparto c’è fortunatamente tempo per rimediare. Non tanto, ma sufficiente per conquistare la salvezza. Dei gol dei suoi centravanti il Mantova ha tremendamente bisogno.