Calcio serie B – Mantova, mister Possanzini chiede più gol: “Creiamo la giusta mentalità”

Carpenedolo (Bs) Il Mantova torna a vincere un’amichevole dopo tre sconfitte di fila (con Genoa, Arezzo e Cesena) e lo fa battendo 6-0 il Carpenedolo, squadra dilettantistica che milita in Eccellenza. A fine gara però mister Davide Possanzini non è del tutto soddisfatto: «Dobbiamo migliorare nella finalizzazione – tuona – . Per noi è stato un allenamento. Ho scelto di giocare gare ravvicinate per dare minutaggio ai ragazzi. Sabato giocheranno gli altri 11. Per quello che ho visto in campo sono abbastanza soddisfatto. Abbiamo sprecato tante occasioni che dovremo invece sfruttare di più. Fare gol aiuta a segnare. Nella ripresa la squadra ha giocato meglio, ma sono comunque soddisfatto di tutti. Ho provato alcuni giocatori fuori ruolo per fare alcuni cambiamenti anche in vista del campionato. Ad oggi però dobbiamo abituarci a fare gol, cosa che ci è mancata spesso. Non voglio che questa lacuna ci accompagni nei prossimi mesi».
Tra i giocatori utilizzati “fuori ruolo” c’era Francesco Ruocco: «È duttile e un ragazzo curioso e con tanta caparbietà. Può fare il trequartista, la punta e l’esterno (il suo ruolo naturale, ndr). Sono soddisfatto di come ha giocato, così come tutti. So di avere giocatori forti, ed è proprio per quello che gli chiedo di dare di più. In queste partite serve avere mentalità, soprattutto perché alcune giocate possono sembrare semplici. È in questi contesti che si crea la giusta mentalità e si spostano i limiti più in là. I ragazzi possono fare meglio». L’allenatore virgiliani ha salutato anche l’ex capitano Salvatore Burrai, in procinto di accasarsi alle Dolomiti Bellunesi. «Rimarremo sempre in buoni rapporti. Ha dato tanto a noi e gli ho detto che ha fatto la scelta giusta ad andare a Belluno. Gli avevamo detto che se sarebbe rimasto avrebbe giocato di meno. Ma ha sempre disputato più di trenta partite a stagione e passare a farne un paio sarebbe diventato difficoltoso. Lascia Mantova da vincitore. È stato un punto cardine in questi due anni. Se siamo arrivati in B è anche merito suo. Gli faccio un grande in bocca al lupo. Penso che lasciare quando si è fatto bene, sia meglio che finire come una candela che si spegne lentamente».
«Le decisioni del Var spiegate allo stadio? Sono più tranquillo (dice sorridendo, ndr). A volte si creano malintesi e parapiglia perché vorresti delle spiegazioni ma gli arbitri non hanno tempo. Il calcio sta andando verso quella direzione ed è giusto così». Infine Possanzini ha parlato del mercato: «Ci manca un centrocampista e uno che ricopra in ruolo di Bani e sia mancino. Per Fellipe Jack invece la società ha fatto tutto. Stiamo aspettando il Como e di capire la volontà reale del giocatore. Ma con la dirigenza abbiamo già sondato profili alternativi».
Samuele Elisse