Calcio Serie C – Mantova all’assalto della Pergolettese per riprendersi la vetta solitaria

MANTOVA Le inseguitrici si sono rimesse a correre. Triestina, Padova, Virtus Verona, perfino il redivivo Vicenza: tra venerdì e ieri hanno vinto tutte, tranne la Pro Vercelli che ha comunque pareggiato. Va da sè che la palla ora passa al Mantova, che oggi alle 16.15 chiede strada alla Pergolettese in una partita sulla carta abbordabile, ma nella realtà ricca di insidie. Numeri alla mano, la Pergolettese è squadra equilibrata e senza mezze misure: un solo pareggio in 11 partite, 5 vittorie e 5 sconfitte. In trasferta non rende (quattro ko su 5 gare), forse per la sua mentalità di voler sempre e comunque giocare a viso aperto, anche contro avversari tecnicamente più dotati. È un discorso che in casa cremasca hanno affrontato in settimana, con il capitano Bariti che in un’intervista si è lasciato sfuggire un «restare più accorti potrebbe servirci».
Insomma, il Mantova non sa quale Pergolettese si troverà di fronte, se spavalda o prudente. Ma, in fondo, questo poco importa a Possanzini, che ha sempre rivendicato un’identità definita della sua squadra, a prescindere dall’avversario che incontra e del suo modo di giocare. Il Mantova è in forma smagliante. Il primo posto è lì a testimoniarlo, al di là dei prevedibili e legittimi richiami della dirigenza di tenere i piedi per terra. Dunque è naturale attendersi anche oggi una prova di grande personalità e maturità, con il solito trascinante pubblico a sostenere in gran numero i biancorossi. Il “fattore Martelli” finora non ha mai tradito: in campionato, a parte il pareggio alla prima giornata col Padova, nel suo fortino l’Acm ha sempre e solo vinto. E di un’altra gemma Burrai e compagni andranno a caccia oggi, per alimentare un sogno che si fa sempre più fatica a nascondere.
Possanzini non potrà contare sull’infortunato Maggioni, mentre Muroni è stato convocato ma molto difficilmente partirà titolare. Non è al top nemmeno Panizzi, mentre sono stati recuperati sia Redolfi che Debenedetti. I dubbi nell’undici titolare sono concentrati soprattutto in difesa e in attacco. Dall’altra parte, il tecnico dei gialloblù Abbate dovrà fare a meno dello squalificato Aucelli, e degli infortunati Felicioli e Piu. In rosa spicca il 36enne Lambrughi, ex Mantova nell’ultimo anno di B. Ritroverà l’Acm agli antichi fasti. Forse nemmeno lui se lo aspettava più.