Calcio Serie C – Mantova, il presidente Piccoli suona la carica: “Non si molla, avanti tutta”

Piccoli Filippo presidente del Mantova

Mantova E anche questo Natale è passato. Per la squadra biancorossa ancora qualche giorno di meritatissimo riposo prima di tornare al lavoro in vista di quella che si potrebbe definire come la gara più importante, forse degli ultimi 13 anni di storia biancorossa. Una partita, quella dell’8 gennaio a Padova, che potrebbe davvero lanciare ulteriormente il Mantova in classifica, creando un solco importante con le inseguitrici. L’Acm ci arriva forte dei suoi 47 punti e 36 gol fatti. «Ogni minima aspettativa – ha commentato il presidente biancorosso Filippo Piccoli – non sarebbe stata uguale alla realtà. Ovviamente sono soddisfatto perché c’è la consapevolezza di aver fatto le scelte giuste la scorsa estate. Non solo. L’obiettivo era quello di riavvicinarsi ai tifosi e ci siamo riusciti. Un pizzico di fortuna c’è stata e non guasta mai, la mia intenzione è quella di andare avanti su questa strada affidandomi a collaboratori seri e professionali». A proposito di scelte estive, a parte quella di Botturi, che è il regista principale del lavoro svolto fino ad oggi, Piccoli è rimasto sorpreso da un’altra figura di rilievo di questo Mantova stellare. «Sono impressionato dalla serenità che mister Possanzini riesce a dare alla squadra. Lo si percepisce bene durante la settimana e prima delle partite. Mi sta veramente sbalordendo». Giusto il tempo di tornare da Legnago con altri tre punti in tasca ed ecco il primo regalo di mercato, Bombagi. «L’ho conosciuto al rompete le righe di sabato mattina e ho avuto subito una buonissima impressione. Possiamo dire che ha un ottimo sponsor. Arriva con il sigillo del “Mago” e mi sembra sia una garanzia di affidabilità». E’ il regalo per la B? Questa è la domanda che tutti i tifosi biancorossi si sono posti. «Siamo in testa al campionato e abbiamo la consapevolezza che lì ci possiamo stare. Non era nei programmi andare in Serie B. Andiamo avanti con un profilo basso e poi vedremo quello che succederà. Se qualcuno pensa che il Mantova molli per situazioni d’incertezza legate allo stadio, sbaglia di grosso. Qui nessuno molla. Noi ci proveremo qualsiasi sia la situazione». Il presidente Piccoli non è certo un personaggio loquace. Ha preferito spesso il silenzio, tranne nei giorni precedenti al match con il Legnago, parlando proprio della situazione stadio. «Non era mia intenzione sollevare polemiche, ho semplicemente detto le cose come stanno perché lo stadio è un problema». Il Comune sollecita una divisione delle spese: «Su questo fronte – conclude Piccoli – sono sempre disponibile a capire e condividere, ma la mia priorità non è investire sullo stadio. Quello che voglio fare io è portare la squadra sempre più in alto. Poi vedremo…».
Tommaso Bellini