Calcio serie C – Mantova, ora serve continuità. Domani a Trento gara in salita

MANTOVA La vittoria di domenica contro il Piacenza ha rigenerato tutto l’ambiente biancorosso. La squadra di mister  Lauro, adesso che si è sbloccata mentalmente, dovrà cercare di dare continuità. E qui viene il difficile. Per Guccione e compagni è già ora di pensare al prossimo impegno di campionato, in programma domani sera contro il Trento. In casa degli aquilotti gialloblu, il Mantova andrà a caccia di un successo che in questo momento del campionato sarebbe importantissimo, perchè il Trento, seppur neo promosso, ha allestito una squadra importante e sta facendo un cammino decisamente positivo. Una sola sconfitta, e netta, contro il SudTirol e domenica scorsa il pareggio in casa della lanciatissima Pro Vercelli. Il tecnico  Carmine Parlato ritroverà il suo passato, ma ci sarà poco tempo per emozionarsi. In campo sarà battaglia vera. Ecco, quindi, che servirà ancora un Mantova affamato, come quello visto nel derby contro il Piacenza. Guccione ha ritrovato la via del gol e ora non ha nessuna intenzione di fermarsi, così come  De Cenco, al suo terzo centro con la maglia del Mantova. E si sa, il quarto vien da sè. La punta brasiliana anche domani sarà costretto agli straordinari dopo la dispendiosa gara contro gli emiliani. E’ l’unica punta centrale a disposizione di mister Lauro, che inevitabilmente dovrà pensare anche al match di domenica prossima contro la Juventus U23 al “Martelli”. Tre gare ravvicinate che, come detto nel post partita di domenica, possono dire molto sul cammino dei biancorossi, anche se la stagione è iniziata da poco. Cambierà qualcosa Lauro? Difficile immaginarlo e forse improbabile. La squadra ha trovato un suo equilibrio con il modulo 4-3-3 che si sta rodando bene con i giocatori visti all’opera fino a questo momento. Sono loro a portare avanti la carretta in questa fase della stagione. Con ogni probabilità verrà riproposto  Zibert nel ruolo di regista, come accaduto domenica. Sarà fondamentale l’apporto di Gerbaudo, determinante nelle azioni che hanno portato ai due gol del Mantova contro il Piacenza e vero polmone del centrocampo. Così come possono essere fondamentali anche la scaltrezza di Bertini e la potenza fisica di Darrel, magari meno brillante rispetto al solito contro il Piacenza, ma che sa rendersi pericoloso con delle belle galoppate. Ma a far la differenza, indipendentemente dalle qualità dei singoli, sarà l’atteggiamento con cui scenderà in campo la squadra da inizio gara.
Insomma, servirà un Mantova maturo in grado di saper attaccare e difendere con ordine. Altro giro e altra corsa.
Tommaso Bellini