Calcio Serie D – Mantova, gli auguri di Masiello e Pecchini: “Buona Pasqua a tutti i tifosi”

Ettore Masiello e Gianluca Pecchini
Ettore Masiello e Gianluca Pecchini

MANTOVA Il Mantova ha aumentato negli ultimi giorni l’attività sui  social. Dopo quelli dei giocatori impegnati in palleggi e flessioni, è in arrivo un video di auguri pasquali. Protagonisti tutti i tecnici e collaboratori del settore giovanile, dall’attività di base alla Juniores. E poi: il presidente  Masiello, il vice  Pecchini, gli allenatori  Garzon e  Cuffa, il team manager  Mascotto, le segretarie  Vaccari e  Tassini, il magazziniere  Tarabori e –  dulcis in fundo – il dottor  Enrico Ballardini, al suo rientro “pubblico” dopo la dura battaglia (vinta) col Coronavirus. Con questo video, il club di viale Te intende raggiungere idealmente i suoi tifosi e tutti i ragazzi del settore giovanile.
Nel frattempo, tramite la  Voce, un augurio al popolo biancorosso giunge dalle massime cariche del Mantova: il presidente Masiello e il suo vice Pecchini. «In questa Pasqua anomala – afferma Masiello – giungano da parte mia, dello staff, dei giocatori e dei collaboratori i migliori auguri e un abbraccio virtuale a tutti i tifosi. Sappiamo che restare a casa è difficile, a maggior ragione quando c’è il sole come in questi giorni. Ma bisogna farlo per uscire il prima possibile da questo incubo. In fondo al tunnel s’intravede una luce: speriamo di ritrovarci al più presto al Martelli per tifare Mantova. Quanto all’epilogo della stagione, ribadisco che la nostra convinzione era quella di concludere la stagione sul campo, ma in condizioni di massima sicurezza. Cosa che, nel nostro campionato, non mi sembra possibile. Attendiamo disposizioni dall’alto».
Da Masiello a Pecchini. «Difficile parlare di “buona” Pasqua in questi giorni – dice il vicepresidente del Mantova – . Aggrappiamoci al significato originario della parola: “passare oltre”. Un concetto che prendiamo come augurio, per uscire presto dalla tragedia che stiamo vivendo. La distanza sociale obbligatoria è il contrario dell’essenza del calcio. Eppure, anche il mondo del calcio ha mostrato un profondo senso di responsabilità, con donazioni e varie iniziative di solidarietà da società e tifosi. Oggi siamo tutti uniti, c’è un solo nemico da combattere. Da parte mia un abbraccio a tutti i tifosi e ai ragazzi del settore giovanile».