Calcio Serie D – Mantova, sale l’attesa per i prossimi colpi

Il presidente Masiello e il ds Righi
Il presidente Masiello e il ds Righi

Mantova Week-end di (apparente) relax in casa Mantova, dopo un’intensa settimana di illusioni e delusioni sulla questione ripescaggio. Ora che il caso è stato chiuso, con l’annuncio che l’Acm anche il prossimo anno giocherà in Serie D, i tempi sono maturi per i primi colpi di mercato. Che, a dire il vero, sono già cominciati, sia per quanto riguarda i nuovi arrivi che per le conferme. Facciamo il punto, reparto per reparto.
 Portieri – È l’unico ruolo con tutte le caselle da riempire. Borghetto è tornato al Verona e forse giocherà in C. Potrebbe rimanere Brazinskas, che anche la prossima stagione sarà una quota (è un 2000). Punto interrogativo su Conti, pochissimo impiegato nella scorsa annata. La società, comunque, non si è ancora espressa su nessuno.
 Difensori – In retroguardia si contano finora cinque conferme. Il “nome forte” è quello di Silvestro, autentica rivelazione della scorsa stagione. In realtà, sull’ottimo Vincenzo hanno messo gli occhi parecchi, soprattutto in C. E si sa che, finchè i contratti non vengono firmati, tutto è possibile. In viale Te sperano comunque di trattenerlo. Conferma sicura per Aldrovandi, al suo terzo anno in biancorosso (secondo e mezzo, per essere precisi): l’ex Modena, spesso relegato in panchina e tribuna nella scorsa stagione, potrebbe ritagliarsi uno spazio importante, specialmente se mister Brando eviterà di distribuire tutte (o quasi) le quote in difesa. A proposito di giovani, resteranno i 2000 Musiani, Riccò e Galazzini; ai quali si aggiungeranno alcuni 2001 e 2002. Alla voce “acquisti” il colpo è Andrea Mengoni, 36 anni a settembre e centinaia di partite tra Serie B e C. Si parla di un imminente arrivo di Nicolò Pavan dalla Caronnese. Vedremo.
 Centrocampisti – Il ritiro di Cuffa e le partenze di Giacinti e Cecchi cambieranno volto al reparto. Per ora una conferma e una novità, entrambe di alto livello. La conferma è Minincleri, che però non rivedremo in campo prima di ottobre/novembre causa infortunio. La novità è Giuseppe D’Iglio, mastino della mediana e gran conoscitore della categoria. A breve dovrebbe affiancarlo Nicola Mazzotti (’87) del Forlì.
 Attaccanti – Altinier e Scotto vantano numeri e qualità da categoria superiore: averli ancora in rosa costituirà un indubbio vantaggio. Grandi aspettative, poi, vengono riposte su Alma, dopo il rodaggio della prima mezza stagione mantovana. Sembrano scontate le partenze di Ferri Marini, Ferrari e Yeboah, mentre per Ekuban si prospetta un’esperienza alla Primavera del Verona. In attesa della fumata bianca per Filippo Guccione della Pro Sesto, ha destato scalpore e curiosità l’ingaggio (da formalizzare) del promettente 20enne albanese Indrit Koni. Da Bolzano, dove ha giocato le ultime tre stagioni, ne parlano bene. Altri attaccanti, più o meno noti, si aggiungeranno forse già la prossima settimana. Il nuovo Mantova, mattone per mattone, sta prendendo forma.