Calcio Serie D – Masiello e il futuro del Mantova: “Prima la promozione, poi subito al lavoro”

Ettore Masiello
Ettore Masiello

MANTOVA «Questa prima domenica di maggio me l’ero immaginata diversa. Dovevamo essere tutti al Martelli a festeggiare la promozione del Mantova, in una bella giornata di sole, e invece…». C’è rammarico nelle parole del presidente biancorosso  Ettore Masiello. La voglia di parlare al futuro è tanta, ma troppi tasselli devono ancora incastrarsi. «Siamo tutti in attesa dei verdetti», ribadisce Masiello.
 Se li aspetta dal Consiglio Federale di venerdì?
«È una tappa importante. Magari l’occasione per decretare la sospensione definitiva del campionato, che già sarebbe qualcosa. Quanto ai verdetti, noi pensiamo che il Mantova meriti la promozione, ma finchè non arriva l’ok della Lega è meglio stare cauti».
 Cosa sta scritto nella vostra agenda?
«Al momento nulla, nel senso che non possiamo fare niente. Quando sapremo in quale categoria giocheremo, ci metteremo subito al lavoro per stabilire il budget e poi l’organico».
 Dovrete riallacciare anche il dialogo col Comune?
«Certamente. Bisognerà rinnovare la convenzione per la concessione dello stadio, che scade il 30 giugno. E magari pianificare qualche intervento. In queste settimane, per evitare costi aggiuntivi, abbiamo provveduto al mantenimento dei campi. I rapporti col sindaco sono sempre stati buoni e non ho dubbi che anche stavolta saranno improntati alla reciproca collaborazione».
 Capitolo stipendi: come lo affronterete?
«Abbiamo versato il mese di febbraio, che è stato l’ultimo operativo. Dopodichè ci siamo attivati per assicurare il bonus di 600 euro agli aventi diritto. Per il resto ci atterremo alle decisioni della Lega in materia».
 E per quanto riguarda gli abbonamenti?
«È un altro tema spinoso, visto che 6 partite già coperte non sono state disputate. Potremmo applicare uno sconto per la prossima stagione. Purtroppo anche in questo caso manca il precedente. Contiamo sulla creazione di una normativa comune per tutte le società».
 Sono previsti cambiamenti nell’assetto del Mantova?
«Il sottoscritto, l’azionista di maggioranza Setti e il vicepresidente Pecchini siamo sempre in contatto. E non dimenticherei il nuovo socio Bogarelli. Da parte mia c’è la disponibilità a proseguire, speriamo di poterlo fare all’insegna della continuità».
 Quando pensa si possa tornare a giocare?
«Spero fine settembre-inizio ottobre. Sarà difficile a porte aperte, ma bisogna vedere l’evoluzione dell’emergenza».
 Cos’altro aggiungere?
«Vorrei salutare e mandare un abbraccio a tutti i tifosi del Mantova, nella speranza che arrivino presto belle notizie. Ce le siamo guadagnate con un cammino emozionante ed esaltante. L’augurio è di metterci definitivamente alle spalle questa tragedia e festeggiare tutti insieme».