Calcio Serie D – Pecchini: “Squadra forte e società solida. Il Mantova guarda al futuro”

Gianluca Pecchini
Gianluca Pecchini

Mantova La stagione del Mantova è appena partita, carica di belle speranze da concretizzare. Le premesse sono comunque buone, come hanno dimostato le prime mosse della squadra sul campo e della società in generale. Ne parliamo col vicepresidente  Gianluca Pecchini.
 Da dove partiamo?
«Dal precampionato, che ha mostrato le grandi qualità della squadra e dato visibilità alla società. L’amichevole con la Lazio, due turni di Tim Cup, un derby col Suzzara sentito e combattuto, il ricordo di Cappelletti e la grande chiusura col Brescia».
 Un precampionato diverso dal solito…
«Certo. Del Mantova si sono occupati anche i media nazionali e questo ha influito positivamente sul marketing. L’accordo con Tea e quello con Lavoropiù, i legami prolungati con Esselunga e tanti altri sponsor significano che stiamo andando nella direzione giusta. Con un lavoro intenso ben radicato anche sul territorio».
 A cosa si riferisce?
«Per esempio all’accordo col Sant’Egidio San Pio X per le giovanili al Migliaretto. È una collaborazione sempre più stretta che darà frutti importanti a lungo termine».
 Anche il campionato è cominciato al meglio…
«Col Calvina abbiamo assistito ai primi squilli di tromba. Certo, ogni gara fa storia a sè, ma è anche vero che chi ben comincia è a metà dell’opera. Questo ovviamente non significa che abbiamo già vinto. Però è un dato di fatto che il Mantova abbia dimostrato di avere mezzi all’altezza dell’obiettivo che si è posto».
 Dalla Calvina alla Sammaurese. Che partita si aspetta domani?
«Troveremo un clima sicuramente più infuocato. Ma insisto: se la base è solida come la nostra, non c’è motivo di temere nessuno. Pur mantenendo il rispetto per tutti».
 Abbonamenti oltre la soglia dello scorso anno e tifosi scatenati all’esordio: quanto vi può aiutare?
«Tantissimo. La risposta del pubblico da un lato ci fornisce una grande carica di entusiasmo e dall’altro ci responsabilizza. È una condizione che dobbiamo sfruttare».
 Contro il Brescia si è rivisto al Martelli anche Setti…
«Ribadisco che è una fortuna per il Mantova poter contare su una persona competente, esperta e appassionata come Setti. Con lui si può pianificare il futuro, come dimostrano anche gli investimenti sul settore giovanile, che considero una pietra miliare del club. Insomma, posso assicurare che tutti, a partire dal presidente Masiello fino all’ultimo dei collaboratori, stanno dando il massimo per far crescere la società».
 Tra i nodi da sciogliere resta lo stadio. Cosa c’è all’orizzonte?
«Il Martelli è un grande impianto che ha bisogno di un corposo maquillage. La convenzione col Comune è in scadenza: valuteremo insieme le necessità con spirito di collaborazione».