Mantova È vigilia di play off per il Mantova: domani al Martelli (fischio d’inizio ore 16) sarà tempo di semifinale, ospite la Caronnese. I biancorossi, oltre che sul fattore campo, possono contare su due risultati a favore. In caso di pareggio al 90’, infatti, si disputeranno due tempi supplementari e, se il pareggio persistesse, sarebbe il Mantova a passare in finale in virtù del miglior piazzamento in campionato.
C’è molta curiosità di vedere come i biancorossi affronteranno questi spareggi, inizialmente quasi snobbati da buona parte della tifoseria, ma rivalutati in pompa magna dalla società nell’ultima settimana. I vertici dell’Acm sono stati chiari: questi play off costituiscono l’unica via per giocarsi la carta ripescaggio. Ergo, vanno vinti. L’allenatore Massimo Morgia ne è consapevole e si aspetta di vedere il miglior Mantova.
Purtroppo deve fare i conti con un paio di dubbi sull’undici iniziale. Dubbi che solo all’ultimo, a quanto pare, verranno sciolti. Il primo riguarda Cristian Altinier, ancora sofferente all’altezza dell’anca. Ieri, come previsto, è tornato ad allenarsi ma a ritmi ridotti, non prendendo nemmeno parte alle esercitazioni sulle palle inattive. Aggiungiamo che non si è allenato per tutta settimana, e questo potrebbe essere un ulteriore motivo per non rischiarlo dall’inizio. Anche perchè l’alternativa, ovvero Nicola Ferrari, non manca. Staremo comunque a vedere: Altinier, oltre ad essere il capitano, è giocatore di esperienza e personalità. Difficilmente Morgia se n’è privato in passato, anche quando non era al meglio della condizione.
Il secondo dubbio riguarda le quote. Tre sono sicure di giocare: Borghetto, Silvestro e Galazzini. L’incertezza è sulla quarta. Di solito è Baniya, ma può darsi che Morgia, in ragione della importante posta in palio, opti per una coppia di difensori centrali esperti ( Bertozzini o Aldrovandi con Manzo). In questo caso, bisognerebbe posizionare altrove il quarto giovane. Che potrebbe essere Cherubin, uno dei migliori otto giorni fa a Villafranca, al posto di uno tra Cecchi, Cuffa e Giacinti a centrocampo. Minori chance per Sbordone, Lazzarin, Ekuban e Tosi, che rimangono comunque in lizza per il ruolo di (eventuale) quarta quota. La volontà di Morgia sembra quella di non toccare il tridente, incognita Altinier a parte: i numeri giocano a favore sia di Ferri Marini (capocannoniere biancorosso con 15 gol) che Scotto (13).