Calcio – Taino (Serenissima): “Lo stop ci ha negato il sogno play off”

Michele Baratti, allenatore della Serenissima
Michele Baratti, allenatore della Serenissima

RONCOFERRARO Tutto fermo al momento anche in casa della Serenissima: si attendono notizie da Roma e da Milano. I biancazzurri di  Michele Baratti  da matricole in Prima hanno ben figurato.
«Ritengo che la squadra meritasse di centrare i play off – spiega il diesse  Enrico Taino -, sul campo i ragazzi hanno dimostrato di meritare la categoria, andando anche oltre le attese».
«Peccato non poter finire il nostro cammino, ma del resto non potevamo fare altrimenti data l’emergenza sanitaria – prosegue Taino -. Abbiamo fatto una bella figura in categoria superiore, nonostante i gravi infortuni a  Maran e Tomasello, due giocatori importanti per noi. Un anno davvero sfortunato per questi due ragazzi: Il primo ha dovuto rinviare l’attesa operazione a causa del Covid, il secondo dovrà tornare nuovamente sotto i ferri dopo l’infortunio rimediato nella sfortunata partita di Pralboino».
Come sarà il calcio nel prossimo campionato? Secondo Taino si tornerà ad una dimensione più “locale” del pallone, e meno legata all’aspetto economico: «Il calcio sarà simile a quello dei nostri papà e dei nostri nonni, qualcosa di legato alla passione in maniera principale. Il contesto finanziario si prospetterà difficile per tutti, per la carenza di sponsor. I problemi saranno tanti, ma ci riavvicineremo, almeno me lo auguro, ai veri valori dello sport».