Castel d’Ario La Pasqua sportiva in terra mantovana, o meglio quella appassionata di ciclismo, si chiama 36° Memorial Vincenzo Mantovani, il prestigioso appuntamento che vuole essere un omaggio alla memoria di un campione delle due ruote.
Castel d’Ario ospita oggi la corsa riservata agli under 23 e elite che, sebbene in calendario nella prima parte della stagione, viene considerata dagli addetti ai lavori un ottimo palcoscenico di riferimento per puntare al salto di categoria. L’evento è stato organizzativo dall’Uc Ceresarese del presidente Simone Pezzini e dal patron Claudio Mantovani, fratello del compianto “Cencio”, con la Moa Sport Nalini a fare da fondamentale supporto. Con loro, per garantire il successo che merita un evento di questa portata vi saranno anche il Comune e il Comitato provinciale Fci.
Il consueto appuntamento della vigilia di Pasqua va ricordato che vanta il titolo di classica nazionale. Titolo che si è conquistato di edizione in edizione.
In queste settimane gli organizzatori hanno lavorato sodo per far sì che la competizioni raggiunga gli obiettivi stabiliti.
Un primo ed evidente segnale che il tutto è stato predisposto nel migliore dei modi è giunto dagli addetti ai lavori. Non a caso nell’elenco partenti figurano i portacolori delle formazioni under 23 e elite più blasonate del settore, compresi vari team continental; oltre ad esse non bisogna dimenticare che in gara vi saranno anche i portacolori della nazionale Ucraina, di una compagine elvetica (il Vc Mendrisio) ed una israeliana.
Il loro obiettivo, ovviamente, sarà quello di porre nella propria bacheca degli allori anche il prestigioso riconoscimento dedicato alla memoria di un campione delle due ruote quale appunto Vincenzo Mantovani.
Sulla linea di partenza di oggi si presenteranno, quindi, più di 200 atleti e parlando mantovano saranno da seguire con particolare attenzione le prestazioni che verranno proposte dagli under 23 ed elite: Stefano Leali, Kevin Lanzarotto, Damiano Lavelli e Gianluca Cordioli del Sissio Team, Andrea Godizzi della Biesse Carrera e Matteo Morelli dell’Xpc Beltrami.
Passando alla gara va segnalato che il via ufficioso verrà dato alle 14:10 dalla sede della Moa Sport Nalini, con trasferimento a via XX Settembre dove sarà posta la linea di partenza e lo striscione d’arrivo. La bandiera a scacchi verrà abbassata alle 14.15 e da quel momento il gruppo dovrà affrontare da prima un circuito lungo di 12,800 km, da ripetersi 10 volte, e, poi, un circuito breve conclusivo di 4 km, da ripetersi 4 volte, ricavato tutto all’interno del paese natale del “Cencio”, così veniva chiamato affettuosamente dai suoi sostenitori, Vincenzo Mantovani. Complessivamente gli atleti che punteranno a conquistare il podio dovranno pedalare per 144 km prima di tagliare il traguardo.
Anche in questa edizione lo striscione d’arrivo anziché essere posto sulla provinciale poco distante la sede del Comune verrà collocato sul vialone che porta al Castello dinanzi proprio allo storico edificio.
Come da copione i chilometri conclusivi diventeranno, viste le caratteristiche del tracciato, determinanti per chi punterà alla conquista del successo.
I velocisti sono quelli che disporranno delle maggiori chance di successo, ma la storia del memorial insegna che spesso il finale è stato scritto da personaggi che hanno saputo anticipare l’attacco prima dei quattro giri conclusivi.