Ciclismo d’epoca: tre gli appuntamenti nel mantovano

Un momento della Punzonatura 2022 (foto di Martina Rubera)

Anno dopo anno, continua a crescere in tutta Italia l’interesse per le ciclostoriche e le cicloturistiche a carattere storico. L’appuntamento più famoso per tutti gli amanti di questo genere è indubbiamente l’Eroica, un evento in grado di attirare nel Chianti migliaia di partecipanti da tutto il mondo. Ma il fenomeno del ciclismo vintage si è ormai diffuso ovunque e sono decine gli appuntamenti che ogni anno, specialmente con l’arrivo bella stagione, rallegrano i weekend un po’ in tutto il Paese.
Le biciclette accettate in questi appuntamenti sono quelle considerate d’epoca: costruite entro il 1987, con telaio in acciaio o, più raramente, alluminio, fili dei freni esterni al manubrio, leve cambio al telaio e pedali rigorosamente senza sgancio rapido. E non solo bici da corsa: sono spesso ammesse anche bici da strada con freni a “bacchetta”, militari, antichi mestieri e condorino. L’unico vero criterio è la fedeltà al originale, del mezzo così come dell’abbigliamento.
Attenzione però a non definirle gare: non c’è una classifica e il tempo che più importa ai partecipanti non è quello che segna il cronometro ma quello che manca al prossimo punto di ristoro. Dopotutto, questi ritrovi sono soprattutto un momento per stare insieme, ridere e scambiarsi consigli e pezzi di ricambio. Quella del ciclismo storico è una passione decisamente contagiosa, alla quale nemmeno la provincia di Mantova è rimasta immune.

Il primo evento vintage in terra virgiliana di questa stagione sarà il 16 aprile 2023 con “La Learco Guerra”, il giro dedicato alla “locomotiva umana” che torna in terra mantovana dopo 3 anni. Partendo da Ospitaletto, il giro di 53 chilometri passerà nei comuni di Castellucchio, Marcaria, Curtatone e Bagnolo san Vito, permettendo così ai ciclisti di ripercorrere le stesse strade che un secolo fa il giovane atleta di San Nicolò Po macinò su e giù per i nostri argini.

Come accade ormai dal 2013, il 1 maggio ci sarà poi l’appuntamento a Castel Goffredo con “La punzonatura”. Curioso il nome dell’evento, che si rifà alla storica pratica di applicare  speciali piombini al telaio e alle due ruote affinché il corridore non potesse cambiare queste parti della bicicletta. L’edizione di quest’anno prevede un solo percorso di circa 60 km che accarezzerà le colline moreniche del basso Garda attraversando Castel Goffredo, Medole, Solferino Castiglione delle Stiviere, Lonato, Pozzolengo, Cavriana e Guidizzolo partendo dall’Agriturismo Corte Sguazzarina di Castel Goffredo.

Il terzo e ultimo (almeno per ora) giro del 2023 nel mantovano sarà il 21 maggio a Soave di Porto Mantovano con “La Gonzaghesca”. Nato nel 2019 dalla collaborazione tra un gruppo di cicloamatori soavesi e da altri appassionati del ciclismo vintage, questo appuntamento porterà i partecipanti alla scoperta dei territori dei prati stabili, delle risaie e delle colline moreniche con un percorso di circa 60 km su strada asfaltata e qualche tratto di strada bianca e leggere salitelle. Partendo dalla frazione di Soave di Porto Mantovano, il percorso toccherà il centro di Goito, poi via verso Volta Mantovana, Cavriana e Monzambano, per fare ritorno verso la pianura arrivando a Pozzolo sul Mincio e infine di nuovo Soave.