Ciclismo Granfondo – Sedici mantovani cercano gloria domenica alla mitica Ötztaler Radmarathon

Sölden (Tirolo) Domenica la Ötztaler Radmarathon festeggia la sua 43esima edizione. Oltre 4.000 ciclisti, provenienti da 40 nazioni e cinque continenti, affronteranno la granfondo ciclistica lungo il tracciato di 227 km, 5.500 metri di dislivello e 4 passi alpini. Al via anche 16 mantovani. «Tagliare il traguardo – sottolinea Dominic Kuen, direttore del CO della Ötztaler Radmarathon – è un grande momento per tutti e gli applausi della folla sono davvero meritati. Quest’anno sono pervenute circa 22.000 richieste di partecipazione da tutto il mondo». La Radmarathon è diventata una classica nel panorama alpino grazie al suo percorso. In particolare, i quattro passi – Kühtai, Brennero, Giovo e infine il Rombo con i suoi 1.724 metri di altitudine – offrono uno scenario unico anche per gli spettatori. Partenza a Sölden alle 6.30, prevalentemente in discesa fino a Oetz (800 m). Poi salita fino al Kühtai (2.020 m). Si esce a Kematen e si prosegue in direzione Innsbruck (600 m). Salita al Brennero (1.377 m). Una breve pausa e poi discesa fino a Vipiteno (960 m). Salita regolare fino al Passo Giovo (2.090 m). Discesa cauta fino a San Leonardo in Val Passiria (700 m) e come gran finale il Passo Rombo (2.474 m) con discesa verso il traguardo di Sölden (1.377 m).
I mantovani: Giuseppe Adami (1958) Gs Avis Bozzolo; Sergio Gaboardi (1955) Gs Avis Bozzolo; Marco Monchini (1969) Gs Avis Bozzolo; Claudio Paganini (1963) Gs Avis Bozzolo; Andrea Alfretti (1971) S.c. Formigosa; Ferdinando Ammirabile (1982) S.c. Formigosa; Deni Battilocchi (1977) S.c. Formigosa; Stefano Cavagnoli (1964) S.c. Formigosa; Roberto Dolci (1962) S.c. Formigosa; Andrea Lodi (1972) S.c. Formigosa; Flaviano Bonatti (1974) Polisportiva Soave; Adamo Castelletti (1974) Polisportiva Soave; Alessandro Dalzini (1972) Ciclo Club 77 Guidizzolo; Michel Boschini (1983) individuale; Alessandro Nosari (1969) G.S. Sportissimo. L’unica donna è Rossella Poli (1980) Pm Sport.