Ciclismo – Riccardo Lucca (General Store) sfreccia a Castel d’Ario: suo il Memorial Mantovani

LUCCA RICCARDO

Castel d’Ario Con una volata entusiasmante, che ha tenuto con il fiato sospeso sino alla fine tutti gli addetti ai lavori presenti lungo il rettilineo d’arrivo, si è concluso ieri a Castel d’Ario il 32° Memorial Vincenzo Mantovani. La manifestazione di rilievo nazionale, che portava la firma dell’Uc Ceresarese, con la collaborazione della Moa Sport Nalini, ha colto nuovamente nel segno. Ad aggiudicarsi la vittoria sul traguardo posto davanti al castello è stato Riccardo Lucca della General Store, che ha saputo resistere al ritorno del gruppo con il quale aveva guidato la corsa dai chilometri iniziali. Alle sue spalle, al fotofinish, ha conquistato la piazza d’onore il compagno di squadra Cristian Rocchetta, mentre mastica amaro Riccardo Verza, della Zalf Fior, che chiude terzo, ma fino ai 150 metri dall’arrivo stava duellando con il compagno di fuga per la vittoria.
Un finale dalle tinte forti, splendido epilogo di una competizione che ha riservato emozioni dall’inizio alla fine. Prima del via, come da tradizione, una delegazione composta da atleti, dirigenti e organizzatori, compreso ovviamente il patron Claudio Mantovani, si è recata al cimitero di Castel d’Ario per deporre un mazzo di fiori sulla tomba del compianto Vincenzo Mantovani.
Alle 13,30, dalla sede della Moa Sport Nalini, si abbassa la bandiera a scacchi e da quel momento l’adrenalina sale ai massimi livelli. La corsa entra subito nel vivo e a giocare un ruolo determinante è sicuramente il vento, che costringe gli atleti ad un dispendio maggiore di energie. L’effetto vento, infatti, toglie dalla scena chilometro dopo chilometro la stragrande maggioranza dei 204 corridori schierati al via, in rappresentanza di 32 squadre, tanto che solamente 32 hanno tagliato il traguardo.
Per la cronaca, il primo tentativo di fuga – si era percorso poco più di 20 dei 171,400 km previsti – vede come protagonisti 21 atleti che guadagnano un vantaggio sul gruppo che si aggira intorno al minuto. All’inseguimento dei battistrada si portano in 12 e il loro lavoro viene premiato poco dopo metà gara. I fuggitivi hanno fatto il vuoto alle loro spalle. A 40 km dall’arrivo vanno all’attacco Riccardo Lucca, che conquisterà il suo primo alloro stagionale, e Riccardo Verza. I due trovano l’accordo, ma alle loro spalle il gruppo degli inseguitori non intende alzare bandiera bianca prima del tempo. L’azione dei fuggitivi sembra comunque destinata ad andare a buon fine, ma ai 150 metri gli inseguitori sono alle loro ruote. Lucca resiste e può tagliare il traguardo con le braccia al cielo, mentre per la piazza d’onore, Verza viene beffato al fotofinish da Rocchetta.
Alla cerimonia di premiazione hanno presenziato anche l’assessore comunale Valentina Bellini, il presidente regionale dell’Fci, Stefano Pedrinazzi, e il presidente provinciale Fausto Armanini, oltre ovviamente al patron Claudio Mantovani e al presidente dell’Uc Ceresarese, Simone Pezzini.