Olimpiadi – Il bronzo di Lucilla Boari. I genitori: “Gioia indescrivibile”

Raffaella e Antonio Boari
Raffaella e Antonio Boari

RIVALTA SUL MINCIO «E’ un’emozione difficile da contenere. Medaglia strameritata, che l’ha ripagata dei sacrifici compiuti in questi anni». Papà Antonio e mamma Raffaella faticano a trattenere la commozione. «Quando sono entrato in casa – racconta il babbo – in televisione stavano dando la finale per il terzo posto e Lucilla era in vantaggio sull’americana per 5 a 1. Ho spento immediatamente, sapevo che l’emozione non mi avrebbe consentito di continuare a guardare. Non si tratta di scaramanzia, ma non avrei retto all’emozione. Parlando da genitore e da arciere, avendole trasmesso la passione per questo sport ed essendo stato il suo allenatore sino al passaggio alla scuola federale, la medaglia olimpica è la testimonianza concreta della sua determinazione, della sua volontà e delle sue potenzialità tecniche. Lucilla ha saputo andare oltre ogni più rosea aspettativa».
«L’immagine di mia figlia sul podio olimpico – ha aggiunto mamma Raffaella – rimarrà sempre nel mio cuore».
Ma tutta Rivalta è un paese in festa. «A nome dell’intera amministrazione – afferma il sindaco Gianni Grassi – e della comunità rodighese, mi complimento con Lucilla per il prestigioso traguardo raggiunto. Siamo orgogliosi di lei. Ovviamente l’attendiamo nella sua Rivalta per un momento di festa e per un giusto tributo, magari sul campo di tiro allestito in questi anni in riva al Mincio». «Lucilla Boari, di Mantova, porta a casa la prima medaglia olimpica della storia nel tiro con l’arco femminile. Bravissima!» ha scritto sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.