Rugby – Viadana, successo per il primo camp “Maori style”

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VIADANA È stato un grande successo il primo camp “Maori style” organizzato dal Rugby Viadana nella splendida cornice dello Zaffanella. Dal 24 giugno al 5 luglio si sono tenute due settimane di full immersion nello sport e nella cultura neozelandesi, per bambini dai 6 ai 16 anni. Al camp, rigorosamente bilingue, erano presenti coach neozelandesi guidati dal direttore tecnico, nonché giocatore della prima squadra del Rugby Viadana, Gilberto Pavan. Insieme hanno accolto i ragazzi e seguito il lavoro giornaliero. Ogni mattina, prima di andare in campo e concentrarsi sulle abilità individuali, era prevista un’ora di aula in cui si parlava di alimentazione, preparazione atletica, approccio mentale e non solo. I ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere ogni giorno un ospite d’eccezione diverso – la ‘rugby star’ – fra atleti della Nazionale italiana e giocatori della prima squadra del Viadana. Il venerdì pomeriggio la partita, prima della cerimonia di chiusura e la “haka” finale. «I partecipanti hanno vissuto una full immersion nella cultura degli All Blacks e più in generale della Nuova Zelanda – spiega coach Claudia Salvador – I ragazzi hanno dormito insieme tutte le notti rispettando quel luogo proprio come i maori con le ‘marae’. Attraverso questa condivisione si creano legami forti». Quello di coach Pavan non è stato il solo camp estivo dedicato al rugby. Grazie al sostegno del club giallonero da lunedì 1 al 5 luglio, presso lo stadio Zaffanella, per i ragazzi dell’Under 16 si è svolta una settimana di perfezionamento con tecnici di una certa levatura. Primo fra tutti, Sosene Anesi, ala con una presenza con gli All Blacks. Dal 2005 al 2009 ha giocato con i Chiefs e successivamente nel 2010 con i Waratahs. Oggi è head coach dei Timisoara Saracens. Insieme ad Anesi Ulises Gamboa, ex pilone celtico di grande esperienza e oggi general manager del Viadana.