Tamburello femminile – Semifinali d’andata per Ceresara (a Segno) e Cavrianese (Castell’Alfero)

Chiara Zeni 2

Mantova Chiusa la stagione regolare, la serie A femminile entra nell’attesissima fase finale con i play off scudetto e, novità di quest’anno, con i play out retrocessione. Alle semifinali le prime quattro classificate della regular season: Tigliolese, Ceresara, Segno e Faedo, mentre i play out saranno giocati dalle ultime tre: Cavrianese, San Paolo d’Argon e Cereta, in un triangolare che deciderà la formazione che retrocederà in serie B.
Tornando ai play off, il Ceresara sarà ospite del Segno (ore 16.30) nella sfida di andata tra la seconda e la terza. Le mantovane, regine di Coppa Europa e Coppa Italia, sono favorite d’obbligo per staccare il pass della finalissima e negli scontri precedenti hanno sempre battuto le trentine: campionato, Coppa Italia e Coppa Europa. Mancherà il capitano Elisa Bacchi per la gara d’andata, ma certamente chi la sostituirà in campo darà il massimo. Il ritorno a Ceresara domenica 10. Per i play out, le squadre si affronteranno una sola volta disputando una partita sul terreno amico e una su quello esterno. Si parte oggi alle 14.30 con il San Paolo d’Argon impegnato in casa della Cavrianese, mentre domenica prossima le orobiche ospiteranno il Cereta.

Archiviati i quarti di finale, superati in scioltezza battendo il Capriano del Colle, ora per la Cavrianese si serie B l’attenzione è tutta sulla gara di andata della semifinale. Le ragazze di Benhur Tondini ricevono alle ore 17 il Castell’Alfero, che ha eliminato il Monte. Un avversario ostico, che parte con i favori del pronostico, ma le mantovane partono con l’obiettivo di puntare alla finale per il titolo cadetto. La settimana prossima il ritorno in Piemonte, su un campo difficile per tutti. Bisogna però partire oggi con il piede giusto per aumentare le proprie chance di andare avanti e conquistare la promozione. Nell’altra “semi” il Ciserano sul campo di casa affronterà l’Aldeno, la squadra con cui il 12 agosto ha perso al tie-break (11-13) la finale della Coppa Italia. Il fischio d’inizio verrà dato alle 16 e le ragazze di Ezio Teli avranno la possibilità per rifarsi non solo della mancata conquista della “Coccarda tricolore”, ma anche quella di mettere l’ipoteca sulla qualificazione alla finale del campionato che vale la promozione. Per riuscire dovranno ovviamente vincere una doppia sfida per nulla non agevole, viste le ottime capacità singole della formazione avversaria, ma non impossibile.