Iveco, premio efficienza e 40 posti a tempo indeterminato

Con i 53 del mese di gennaio sfiorata quota 100 lavoratori non più interinali

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SUZZARA Un premio efficienza per gli operai di circa 1100 euro e 40 posti in più a tempo indeterminato che, aggiungendosi ai 53 del mese di gennaio porta la quota di assunzioni non interinali a sfiorare il numero di cento: dati confortanti – secondo l’Ugl metalmeccanici Mantova – quelli che arrivano dallo stabilimento Iveco di Suzzara che, nella produzione del Daily sta ottenendo importanti riscontri sia sul mercato nazionale che, soprattutto, su quello europeo.
Il fatto che nella busta paga di febbraio gli operai si ritroveranno 1100 euro avrebbe, secondo il responsabile di Ugl metalmeccanici Mantova  Umberto Colella, sia radici profonde, riconducibili al contratto siglato nel 2011 tra Fca e le sigle sindacali Fim, Uilm, Fismic, Ugl Metalmeccanici e Acqf e nel successivo rinnovo del 2015, sia – più recenti – negli ottimi risultati conseguiti dallo stabilimento nel quadriennio 2015-18: «Lo stabilimento Iveco di Suzzara – spiega Colella – ha dato prova di grande crescita e determinazione conquistando la medaglia “silver” nel World Class Manufacturing con 68 punti ottenendo la stima e la fiducia del mercato con un prodotto affidabile, tecnologico, agile e versatile su tutti i tipi di percorsi, su tutte le portate di carico e su tutti i settori d’impresa con massimi confort di guida e abitabilità. Questo grande clima di fiducia – prosegue Colella – ha spinto lo stabilimento ad investire sempre più su innovazione, tecnologia e sicurezza tanto da realizzare nel consuntivo 2018 circa 68mila veicoli destinati per lo più al mercato europeo dove è leader».
Sia Colella che il segretario di Ugl Mantova  Renato Riccio si sono rallegrati sia per questo risultato sia per gli ottimi riscontri dal punto di vista occupazionale: «Su circa 300 lavoratori interinali nel 2018 – aggiunge Colella – ne sono stati trasformati a tempo indeterminato 53 e già nel secondo mese di quest’anno ne sono stati aggiunti altri 40,per un totale di 93 lavoratori. Noi auspichiamo che altri ne vengano aggiunti nel corso dell’anno. Inoltre l’azienda, nell’ultimo incontro del giorno 31 gennaio, ha mostrato una volontà ad aprirsi a nuove opportunità senza mettere un limite di riferimento ma sempre in base ad andamento che perduri costante nel tempo e che sia equilibrato a sostenere la capacità produttiva anche i n eventuali o possibili flessioni di mercato. Crediamo che oggi ci siano tutte le condizioni per garantire un investimento occupazionale di processo e di prodotto migliorando sempre più anche la sicurezza sui luoghi di lavoro . Vogliamo – mettere al centro “la persona” e portare in campo anche noi tutte quelle iniziative e quelle collaborazioni che fanno parte delle buone relazioni sindacali raggiungendo con successo il welfare , il benessere e la tutela dei lavoratori in quanto persone».

Nicola Antonietti