Tamburello serie A indoor – Patron Danieli: “Castellaro, che gioia questo triplete”

Il Castellaro indoor

CASTELLARO Entusiasmo alle stelle in casa dell’E. Guerra Castellaro per il triplete messo a segno dell’indoor maschile serie A. Il team del presidente Arturo Danieli, dopo aver conquistato il tricolore della specialità, ha pure sollevato al cielo tanto la Coppa Italia quanto la Supercoppa. Di trofei nella bacheca del sodalizio di Castellaro ve ne sono parecchi, ma quelli ottenuti tra sabato e domenica hanno un sapore particolare perché ottenuti in una stagione del tutto particolare.
«La stagione – afferma il presidente – è stata compromessa a causa del Covid. Noi però siamo riusciti a renderla più che positiva conquistando questi tre importanti trofei. Non nascondo la soddisfazione per questi risultati e credo sia giusto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato sodo per raggiungere tali obiettivi, dagli atleti allo staff tecnico, dai dirigenti agli sponsor».
In questi giorni, rivolgendo lo sguardo alle prossime elezioni federali, sta prendendo forma una lotta a due per la presidenza nazionale. Qual è il suo pensiero relativamente a questo scenario?
«Sono molto amico di Edoardo Facchetti; con lui c’è un certo legame. L’ingresso sulla scena di Damiano Tommasi apre le porte a scenari diversi. Sarebbe bello se uno facesse il presidente e l’altro il vice, ma comprendo che in situazioni simili è difficile che si creino le condizioni per questa ipotesi. Non mi preoccupa la possibilità di un cambio al vertice se questo volesse dire far compiere un ulteriore salto di qualità al nostro sport. L’ipotesi Tommasi è da valutare; lui, per l’esperienza maturata nel calcio, potrebbe contribuire a creare maggiore visibilità e orizzonti nuovi. Staremo a vedere».
Restando in casa del Castellaro, per la nuova stagione open avete già deciso qualcosa?
«Abbiamo confermato il gruppo della prima squadra che sarà diretta anche il prossimo anno da Luca Baldini. Parlando degli atleti vestiranno i nostri colori: Luca Festi, Alessandro Merighi, Manuel Festi, Federico Gasperetti, Michele Ioris e Pietro Ghizzi. A questo bisogna aggiungere il settore giovanile, la formazione juniores e stiamo valutando anche la possibilità di allestire una formazione per il provinciale di serie D». (pb)