Tamburello Serie A maschile – Un grande Castellaro travolge il Somma ed è solo in testa

Luca Festi (Castellaro)
Luca Festi (Castellaro)

MANTOVA Ottava giornata d’andata nel massimo campionato di tamburello. Tutti i fari erano puntati sullo scontro al vertice fra Castellaro e Sommacampagna, al comando della classifica con 20 punti. L’hanno spuntata i padroni di casa, ed in maniera netta. Non c’è stata partita, fin dai primi minuti. I campioni d’Italia hanno sempre tenuto il pallino del gioco, come testimoniano i parziali: 6-1 e 6-2. Dunque, tre punti in grande scioltezza per il team di Baldini, che stacca i rivali e si issa da solo al comando della classifica. «Alla vigilia temevo molto questa partita – afferma Arturo Danieli, presidente dei collinari – , ma sul campo è andato tutto è andato in positivo». Come dire che, quando il Castellaro gioca da Castellaro, è notte fonda per gli avversari.
Alle spalle della capolista ora c’è il Solferino del presidente-Dt Mario Spazzini, che ha vinto 2-0 a Cavaion. Match spigoloso, soprattutto nel primo set, quando i padroni di casa hanno dato del filo da torcere al Solferino. «È così – spiega Spazzini – . Qualche timore da parte nostra si è verificato nel primo set, quando i veronesi ci hanno stoppati sul 3-3. Per fortuna ce l’abbiamo fatta e nel secondo set non abbiamo incontrato ostacoli». Il Solferino sale dunque al secondo posto con 22 punti, mantenendo il -1 dal Castellaro.
Tra i match più attesi della giornata c’era il derby tra Gudizzolo e Cavrianese. Hanno vinto gli ospiti, non senza difficoltà. Molto combattuto il primo set, che i collinari hanno fatto proprio per 6-4. Decisamente più monocorde il secondo, dove non c’è stata storia. La Cavrianese mantiene il quinto posto in classifica, a -3 dall’Arcene (vittoriosa sul campo del Sabbionara), mentre il Guidizzolo viene agganciato dal Ceresara.
E proprio con il Ceresara si chiude la nostra panoramica. I ragazzi di Grandelli hanno vinto a Fontigo dopo una serrata battaglia di quattro ore. Senza storia il primo set, mentre molto più combattuto si è rivelato il secondo. I neopromossi trevigiani hanno fatto il possibile per rendere vita dura ai ragazzi di Grandelli, e a tratti ci sono pure riusciti. Ma i tre punti sono andati con merito al Ceresara.