Tennis tavolo A1 femminile – Cristina Semenza: “Bagnolese in stand-by. PaninoLab ancora con noi”

Cristina Semenza
Cristina Semenza

BAGNOLO SAN VITO Se rugby, basket e pallavolo hanno già chiuso ufficialmente la stagione 2019/20, a causa dell’emergenza Coronavirus, il tennis tavolo al contrario è ancora in modalità-sospensione: vale per l’A1, ma anche per le categorie minori che contano tanti atleti, soprattutto giovani, e tante società impegnate, come la PaninoLab Bagnolese. «La Fitet sta ancora aspettando – spiega il tecnico dell’A1 femminile Cristina Semenza – Penso verrà presa una decisione a fine mese, dopo il consiglio del 28. Ormai non penso si possa ricominciare vista la situazione. Spiace perché in A1 mancavano tre gare (quarto posto in classifica, ndr) e i play off e anche le altre categorie avevano poche partite. Spero non si arrivi ad un annullamento della stagione. Magari niente retrocessioni, ma che restino le promozioni. Avevamo investito tanto… In B2 eravamo secondi, quindi niente, mentre in C2 eravamo primi e puntavamo alla C1. In Lombardia la concorrenza è forte e ci sono pochi posti: i nostri giovani meriterebbero il salto di categoria». Come vive un coach questo periodo di stop forzato? «Sono nulla facente come tutti. Resto in contatto con i compagni di società e faccio un po’ di ginnastica a casa, ma non più di tanto. Via whatsapp mi sento con le atlete. Più che tecnico mi considero una compagna di squadra: faccio il coach per esigenze. Veronica Mosconi è a Milano in appartamento e non può fare tanti esercizi; io a Verona almeno ho il giardino. Tian Jing è a Cuneo, Daria Chernova è in Russia e anche lì adesso hanno chiuso tutto. Fanno un po’ di ginnastica per tenersi in forma». Ovviamente non è come allenarsi in palestra con tavoli, racchette e palline e la ripresa sembra davvero impossibile, nonostante si continui a parlare di una “Fase due” anche per lo sport, valida più che altro per il calcio dei big. «Non penso proprio si possa riprendere a giugno o luglio – prosegue Semenza – anche perché mancheranno tutte le straniere. E’ una situazione molto complicata soprattutto per le piccole società e una decisione difficile da prendere per la Federazione. Come si fa a tenere le distanze, giocare con le mascherine o fare trasferte?» . Tanto per citare qualche esempio. Difficile quindi programmare o solo pensare alla prossima stagione: «Con tanti eventi internazionali rinviati, il calendario sarà molto compresso. Mi auguro solo che non pensino di organizzare dei concentramenti: ci hanno provato una stagione, ma i risultati sono stati negativi». Nonostante il momento complicato, la Bagnolese può comunque guardare avanti con fiducia, rispetto invece ad altri club: «Il nostro sponsor, PaninoLab, ha confermato i suoi impegni anche per l’anno prossimo. L’ho sentito proprio poco tempo fa: ha chiuso al momento i locali che aveva, però non ci lascia. Forse non avremo lo stesso sostegno dell’anno scorso, per ovvie ragioni, ma sarà ancora con noi e questo ci dà speranza per il futuro». Semenza è anche consigliere del comitato regionale lombardo della Fitet: «Incentivi per la prossima stagione? Noi abbiamo già tagliato le iscrizioni. Penso lo farà anche la Federazione, ma al momento non è arrivata alcuna comunicazione. Speriamo che questa situazione d’emergenza passi presto». (cri)