Tennis tavolo – Laghezza-Brunetti Castel Goffredo: connubio vincente

Alfonso Laghezza
Alfonso Laghezza

CASTEL GOFFREDO Alfonso Laghezza, coach della Brunetti impegnata nell’A1 femminile di tennis tavolo, è la figura di spicco, sul piano tecnico, del sodalizio castellano. «Ormai – afferma il tecnico pugliese – sono 12 anni che sono a Castel Goffredo. Mi considero un mantovano di adozione. Ho iniziato a giocare a Putignano, dove sono nato. Sono stato anche a Casamassima, Molfetta, in Molise, mentre in terra mantovana ho terminato la mia carriera da atleta».
Ed è cominciata quella da tecnico. Una seconda carriera ricca di grosse soddisfazioni: «Direi proprio di si – ammette Laghezza – . Ho avuto il privilegio di vincere tre Supercoppe nel femminile, l’ultima delle quali contro il Cortemaggiore; e ancora due Coppe Italia, nonchè quattro scudetti. Nella precedente stagione, quando l’A1 fu interrotta, eravamo in testa. Il massimo l’ho toccato el 2015/16: accoppiata scudetto femminile-maschile. Fu una grande soddisfazione».
A livello tecnico, Laghezza è senz’altro l’artefice dei tanti successi ottenuti. Ma quanto conta avere alle spalle una società organizzata? «È fondamentale – risponde il coach – . Quella di Castel Goffredo è una società attenta nel programmare. E poi ha un occhio di riguardo nei confronti del vivaio, curato con attenzione e dovizia. Basti pensare che Gaia Monfardini, Arlia e  Armanini, che giocano in prima squadra, sono uscite dal nostro settore giovanile. Il mio è un lavoro appassionato, stimolante. I tanti successi centrati, anche nel giovanile, confermano la bontà del nostro metodo e premiano gli sforzi sia dei tecnici che della società. Del resto, tutti quelli che hanno militato nel Castel Goffredo ne conservano un ottimo ricordo».
Nel frattempo, le squadre del team castellano impegnate nei tornei nazionali proseguono gli allenamenti. Ancora mistero sulla partenza del campionato di A1 femminile. Confermati per gennaio gli Italiani Assoluti.