Ultracycling – Giovanni Rossi si riconferma vicecampione italiano

Giovanni Rossi
Giovanni Rossi

SAN PIETRO DI FELETTO (Tv) Si è confermato vicecampione italiano di ultracycling, restando uno degli atleti di riferimento di questa disciplina, una vera e propria maratona su due ruote. Stiamo parlando di  Giovanni Rossi, 38enne mantovano di Volta e da tempo residente in Valcamonica. Rossi si è piazzato quarto nell’ultima edizione della 24h Time Trial che si è disputata lo scorso 26 settembre a Bagnolo di San Pietro di Feletto (Treviso). Una gara valevole anche per il tricolore di categoria. A precederlo il vincitore della competizione Daniele Rellini, nuovo campione italiano, l’austriaco Eduard Fuchs e lo sloveno Dejan Jug. Rossi ha concluso la sua gara in 23 ore, 37 minuti e 28 secondi, completando 25 giri del circuito, lungo 24,4 km, ad una sola tornata dal primo classificato nella competizione singola, Rellini. In totale Rossi ha coperto la distanza di 610 km, con 10.200 metri di dislivello.
«Sono soddisfatto del risultato conseguito – dice Rossi – era l’ultimo appuntamento stagionale dell’ultracycling, oltre ad essere il campionato italiano di specialità. Una competizione che ha richiamato atleti da tutta Europa e il livello, di conseguenza, era molto alto. Anche quest’anno sono partito da outsider e ho tagliato il traguardo, nuovamente, da vicecampione d’Italia. La soddisfazione è quella di aver battuto tanti atleti di livello, come il campione europeo e campione italiano uscente Federico Caretta». Una gara massacrante, iniziata alle 8 di mattina e terminata il giorno seguente: «A mezzanotte ero settimo in classifica generale – racconta Rossi – e ho capito, però, che alcuni contendenti stavano perdendo colpi. Pur andando del mio passo, sono riuscito a recuperare posizioni. Nel finale mi sono ritrovato sesto, poi quinto e infine ho iniziato a mettere nel mirino il vicecampione europeo Steinberger, che sono riuscito a superare. Ha pagato molto anche la strategia di spingere nelle discese tecniche». Eloquente la prestazione di Rossi nel finale: nelle ultime tornate ha recuperato 7 minuti a Steinberger. Un finale di stagione da incorniciare per l’atleta mantovano: «Ho finito il 2020 nel modo migliore – conclude Rossi – dopo la delusione dell’UltraApuane, dove mi sono dovuto ritirare dopo 150 km, mentre ero al primo posto».