Volley – La B si ferma ancora. Volta stoppa l’attività. Gabbiano, Viadana e Porto avanti

MANTOVA Tutto lo sport a porte chiuse sino al 3 aprile per l’emergenza Coronavirus. Questo uno stralcio del Dpcm di mercoledì sera: «Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d” ovvero il rispetto di norme igieniche”.
A seguito del decreto, la Fipav già ieri sera ha sospeso tutta l’attività sportiva di serie B nazionale, regionale e territoriale sino al 15. Quindi Gabbiano, Viadana (serie B), Volta (B1f) e Porto (B2f) che avrebbero dovuto tornare a giocare nel weekend, a porte chiuse, sono di nuovo ferme. La C e D lombarda erano già ferme, stop anche alle gare di Moglia (Cf) e Truzzi (Df) del Crer programmate nel fine settimana. Interpretando però in modo rigido il decreto, quindi con la presenza obbligatoria di un medico durante allenamenti e partite, anche a porte chiuse, sarebbe difficilissimo per i club portare avanti l’attività, almeno fino al 3 aprile. Per il Gabbiano parla il ds Nicola Mazzonelli. Ieri sera la squadra si è allenata nel palazzetto di Cerese, ma oggi è un punto di domanda: «Prendiamo tutte le precauzioni dettate dai decreti, ma viviamo al… minuto, perchè tutto può cambiare. Oggi (ieri, ndr) ci siamo allenati e abbiamo avuto con noi il nostro medico Stefano Pilati che ha parlato con i ragazzi e per fare chiarezza. Ma domani (oggi, ndr) non so. Il palasport è del Comune e c’è la Polisportiva. Vediamo le decisioni. A questo punto diventa difficile gestire tutto, tra risorse umane e attività. Ho un gruppo di ragazzi che vengono da diverse città, come Modena, Verona. Li facciamo allenare, ma poi? E se restano fermi 3/4 settimane? Per ora riusciamo a creare allenamenti e mantenere una condizione decente. Diventa complicata l’attività. Al momento siamo a 4 gare saltate, però ovviamente capiamo la situazione di emergenza del Paese e soprattutto in queste zone. Per me l’ago della bilancia sarà la riapertura o meno delle scuole, perchè tante società si allenano nelle palestre scolastiche. Forse è anche per una questione di impianti, per cui la serie A va avanti, mentre la B no». Il Viadana invece si allena a Sorbolo, in provincia di Parma, e ha qualche spiraglio in più. Le sedute del martedì a Viadana invece sono sospese. «Abbiamo chiesto di allenarci anche martedì – afferma il presidente Valeriano Rossi – al Comune di Sorbolo oltre al mercoledì e giovedì. Per ora andiamo avanti». In B1 femminile invece il Volta sospende tutte le attività. «Abbiamo avuto una riunione con lo staff e le ragazze – spiega il presidente Sergio Longhi – e, dato che non siamo in grado di garantire la presenza del medico già agli allenamenti – è a gettone per le gare – abbiamo deciso di sospendere tutte le attività. Le atlete avranno una scheda da seguire a casa». Prosegue invece il Porto in serie B2 femminile. «Seguiamo tutte le norme igieniche – afferma il ds Renzo Trazzi – ma andiamo avanti. Magari invece di tre allenamenti ne faremo due».