Fuga di negozi e residenti, la ricetta di Forza Italia: Aster e Tea ancora in città

MANTOVA I numeri non mentono: gli esercizi commerciali in dieci anni sono passati dai 316 del 2012 ai 257 del 2022, mentre quello di bar e ristoranti si è rimodulato da 176 a 162. Il centro storico sta perdendo sempre più appeal dimagrendo di ben 80 negozi. È sufficiente pensare che l’ultimo bando pubblico per rilanciare l’area del Distretto urbano del commercio (Duc) ha messo a disposizione di nuovi investitori circa 150mila euro, di cui solo 85mila distribuiti per carenza di domande.
Allo spopolamento commerciale si aggiunge anche quello residenziale, concorrendo a produrre una situazione di degrado sociale, di aumento degli episodi di microcriminalità e dell’innalzarsi della percezione di insicurezza fra residenti e frequentatori. È per questo motivo che Forza Italia, con una mozione da presentarsi al consiglio comunale, chiede di riportare le sedi legali e operative delle aziende pubbliche controllate e partecipate dal Comune in zone centrali.
«Negli anni tutti gli enti pubblici hanno a poco a poco delocalizzato i propri uffici – affermano in una nota congiunta il commissario azzurro Pier Luigi Baschieri e i due vice Enrico Lungarotti e Ildegarda Tarocco –. e portando dietro a sé, oltre agli utenti, centinaia e centinaia di lavoratori verso i quartieri periferici».
Riportare l’Aster, agenzia dedicata principalmente ai servizi per la mobilità sostenibile, con i suoi 40 lavoratori, e Tea Spa, la multiutility specializzata nell’erogazione servizi legati all’energia e all’ambiente, forte di 250 lavoratori sarebbe per Forza Italia un’iniziativa concreta e utile per ripopolare la zona del centro.
«È innegabile che la desertificazione dei centri cittadini sia un fenomeno sempre più diffuso nelle realtà urbane e, in particolare, nei capoluoghi di provincia, ma la politica non può restare inerme di fronte a questo quadro generale allarmante – sottolineano i tre commissari azzurri –, e questa amministrazione di centrosinistra deve fare di più mettendo in campo tutte le azioni e le tattiche graduali per far nascere nuovi usi e attività nel cuore della città».
Da qui pertanto il sollecito alla giunta di Mattia Palazzi affinché si dia corso a una fase di rientro dei servizi. Potrebbe non essere risolutivo a invertire la tendenza, ma è comunque un tentativo da mettere in campo a detta di Forza Italia.