Donare sangue è un gesto di solidarietà , l’appello dell’Avis provinciale

MANTOVA – “Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite”.
È questo, nella versione italianizzata del manifesto di AVIS Nazionale, il claim scelto dall’Or – ganizzazione Mondiale della Sanità per la Giornata mondiale del donatore di sangue in programma nella giornata di oggi.
L’appuntamento, come di consueto, è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impor – tanza della donazione di emocomponenti e, soprattutto, a sottolineare l’impegno fondamentale di chi, gratuitamente, compie questo gesto solidale a favore di tanti pazienti. Un vero e proprio supporto strategico per tutti i sistemi sanitari nazionali. L’obiettivo della campagna dell’O rga n i z z a z i o n e mondiale della Sanità è proprio quello di richiamare l’attenzione su quanto le donazioni volontarie rafforzino la solidarietà all’interno di ogni comunità.
Nella fattispecie: • ringraziare i donatori di sangue nel mondo e creare una più ampia consapevolezza pubblica della necessità di una donazione di sangue regolare e non retribu i t a ; • evidenziare la necessità di una donazione di sangue impegnata tutto l’anno, per mantenere forniture adeguate e raggiungere l’universalità e la tempestività di trasfusioni di sangue sicure; • riconoscere e promuovere il valore della donazione volontaria di sangue non retribuita nel rafforzare la solidarietà e la coesione sociale della comunità; • sensibilizzare sulla necessità di maggiori investimenti da parte dei governi per costruire un sistema trasfusionale nazionale sostenibile e resiliente e aumentare la raccolta da parte dei donatori volontari di sangue non remunerati.
“Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite” è anche il titolo del convegno che AVIS Nazionale ha organizzato per oggi dalle 10:30 alle 13:00 a Palazzo Santa Chiara, in piazza di Santa Chiara 14 a Roma. Il convegno vedrà confrontarsi accademici, medici, pazienti e rappresentanti degli enti del Terzo Settore. Un modo per ribadire ancora una volta che ogni giorno, in Italia, oltre 1800 persone hanno bisogno di trasfusioni salvavita: un fabbisogno a cui il nostro Paese riesce a sopperire grazie all’impegno periodico, volontario, anonimo, gratuito e responsabile di oltre un milione e seicentomila donatori.
«Mai come quest’anno – sot – tolinea il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola – ri – badiamo l’opportunità che questa data ci offre, ovvero tenere alta l’attenzione su quanto sia importante agire concretamente per individuare risorse volte a incrementare non solo la raccolta di sangue e plasma, ma anche il numero di professionisti sanitari all’interno dei centri trasfusionali.
Oltre ad inviare a tutte le sedi locali sparse sul territorio italiano il nostro manifesto, abbiamo invito tutti a organizzare incontri e manifestazioni nella giornata del 14 giugno che, come focus primario, abbiano la salvaguardia del valore gratuito della donazione.
Questa tematica, infatti, oltre ad essere di strettissima attualità, è anche uno dei temi che più ci riguardano da vicino del disegno di legge sulla concorrenza in discussione al Senato. Un aspetto che, proprio nei giorni scorsi, è stato al centro della conferenza stampa organizzata a Palazzo Madama».
Dopo Roma nel 2021, sarà Città del Messico a ospitare l’eve n t o globale di quest’anno legato al World Blood Donor Day.