Pro-Gest, incentivi ai privati per cambiare le caldaie

MANTOVA Era stato previsto come intervento compensativo, e adesso l’operazione “caldaie pulite” può finalmente diventare un fatto. La Pro-Gest ha infatti versato al Comune 150mila euro da utilizzarsi per cambiare o migliorare le caldaie domestiche del riscaldamento negli edifici privati che ne faranno richiesta. Si tratta di un plafond complessivo da distribuire alle famiglie che decideranno di sostituire i propri impianti con nuove tecnologie o comunque con altri interventi di efficientamento energetico. Il tutto per un contributo massimo di 1.500 euro per ogni richiedente.
L’erogazione, già arrivata nelle casse di via Roma, consegue il provvedimento autorizzatorio unico regionale della Provincia, siglato il 28 maggio scorso, che prevede a carico della società Cartiere Villa Lagarina un intervento compensativo riguardante il riscaldamento domestico degli edifici privati in forma di contributo economico alle famiglie che decideranno di sostituire gli impianti termici. In particolare l’intesa guarda a quelli datati e alimentati con i combustibili maggiormente inquinanti (nafta o gasolio). La sostituzione, per rendere l’operazione eco-compatibile, dovrà essere pertanto effettuata con impianti nuovi a ridotto consumo e a minore impatto ambientale.
Poiché questo genere di interventi gode della detrazione fiscale del 65% o del 50%, a seconda della tipologia del nuovo impianto da installare, il contributo riguarderà il pagamento della quota residua della spesa da sostenere, con un limite massimo di 1.500 euro per ogni unità abitativa.
Dal canto suo il Comune dovrà adesso esperire le procedure per dare corso all’operazione attraverso un apposito bando. Questo riconoscerà la somma versata dalla cartiera ex Burgo ai soggetti titolati a presentare l’istanza a copertura dei costi sostenuti per la sostituzione degli impianti obsoleti con nuovi impianti a ridotto consumo ed impatto oppure per la realizzazione di altri lavori di efficientamento energetico.
Questa, assieme alla realizzazione di una pista ciclabile, rientra nelle opere compensative concordate con gli enti.